“GLS, il tuo pacco è pronto per il ritiro”, un altro messaggio truffa

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Truffa GLS

Le truffe online, note anche come phishing, sono sempre più diffuse, sia via e-mail che attraverso altri canali digitali. I truffatori sfruttano il marchio di aziende note come GLS per inviare messaggi falsi, spesso rivolti sia a privati che a imprese. Questi tentativi di frode possono includere richieste di pagamento fraudolente, allegati sospetti e inviti a modificare dati sensibili tramite link ingannevoli. Queste e-mail sono facilmente riconoscibili grazie a errori ortografici e grammaticali, loghi aziendali di bassa qualità e mittenti sconosciuti.

Come riconoscere e difendersi dal phishing

Per evitare di cadere in queste trappole, è importante seguire alcuni semplici accorgimenti. Prima di tutto, bisogna verificare sempre la legittimità del mittente di un’e-mail prima di aprirla. Inoltre, è fondamentale non scaricare allegati sospetti o cliccare su link contenuti in messaggi dubbi. Non bisogna mai effettuare pagamenti in risposta a queste richieste fraudolente. In caso di sospetti, è consigliato segnalare immediatamente l’episodio a GLS all’indirizzo cybersec@gls-italy.com.

È importante ricordare che GLS non richiederà mai pagamenti tramite e-mail o SMS e non sarà responsabile di eventuali danni causati da attività fraudolente a nome dell’azienda.

Testo di esempio di un’email truffa

Oggetto: Conferma il tuo indirizzo per il ritiro del pacco

Ciao (nome),

Il tuo pacco è pronto per il ritiro. Il pacco che ti è stato inviato da GLS ti verrà consegnato entro 48 ore. Tuttavia, il tuo pacco è stato trattenuto perché l’indirizzo di spedizione e il codice postale non corrispondono.

Per favore, conferma il tuo indirizzo ora.

[Link fraudolento]

Grazie per aver ritirato il pacco il prima possibile, preferibilmente al di fuori delle ore di punta del pomeriggio.

Troverai maggiori informazioni sul punto di ritiro, sugli orari di apertura e sul traffico nella pagina di monitoraggio.

Numero di tracciamento: 3071560000IT
Riferimento mittente: 44110127506021
Data: 04 September 2024

Un’altra truffa in crescita riguarda le false offerte di lavoro come “agente”. Questi annunci, che promettono lavori part-time facili e ben pagati, spesso richiedono di ritirare pacchi o effettuare consegne da indirizzi esteri. Tuttavia, queste attività nascondono operazioni illegali come il riciclaggio di denaro, che possono portare a gravi conseguenze legali per chi vi partecipa.

Un altro tipo di truffa in aumento coinvolge falsi corrieri. Questi individui si presentano a casa o in azienda fingendosi sostituti del corriere di zona ufficiale e cercano di ingannare i destinatari richiedendo merce già consegnata o proponendo procedure sospette. In queste situazioni, è consigliato controllare sempre che il furgone del corriere riporti il logo ufficiale di GLS e che l’autista sia in possesso di badge e divisa aziendale.

In caso di dubbi, è importante contattare immediatamente la sede GLS di riferimento per verificare l’autenticità del ritiro o della consegna. Inoltre, per le aziende che utilizzano sistemi di sorveglianza, conservare le registrazioni delle telecamere potrebbe rivelarsi utile in caso di necessità di indagini.

È importante diffidare sempre da messaggi che richiedono azioni urgenti come il clic su link o l’aggiornamento di dati personali. Inoltre, qualsiasi richiesta di pagamento effettuata tramite e-mail o SMS dovrebbe essere considerata sospetta.