Hai ricevuto un SMS che sembra una notifica banale, tipo “Il tuo pacco GLS è pronto” o “Il tuo conto bancario sta per essere bloccato”? Spesso ci caschiamo, pensando si tratti di veri avvisi, ma attenzione: potrebbe essere una truffa.
Prendi ad esempio il numero +39 331 8810 ***, più volte segnalato per inviare SMS fraudolenti. Questi messaggi si fingono provenienti da aziende come GLS, Intesa Sanpaolo o altre banche, cercando di convincerti a cliccare su link pericolosi che possono rubare i tuoi dati sensibili.
Ecco alcuni esempi:
GLS: Il tuo ordine è stato consegnato il 19-09-2024 al punto di ritiro. Vedi dove puoi ritirare il tuo acquisto: [link fraudolento].
Per la banca, invece:
Intesa Sanpaolo: IntesaSP: Accesso da un nuovo dispositivo. Se non sei tu, disconnettiti subito cliccando qui: [link fraudolento].
Altri utenti hanno riportato di aver ricevuto doppio SMS, in cui viene notificato che il pacco è ancora nel centro spedizioni e viene richiesto il pagamento di 2 euro per sbloccare la consegna. Questo tipo di messaggio si conclude con la richiesta di inserire i dati della carta di credito, che vengono poi sottratti dai truffatori.
Rischi principali:
- Phishing: I link contenuti in questi SMS reindirizzano a pagine web false progettate per rubare le credenziali bancarie e i dati della carta di credito.
- Furto di denaro: Una volta inseriti i dati, i truffatori possono effettuare addebiti non autorizzati.
- Spese non dovute: Alcuni utenti hanno segnalato la richiesta di spese doganali inesistenti, solitamente di 2 euro, per completare una falsa transazione.
Come proteggersi:
- Non cliccare mai sui link ricevuti da numeri sospetti.
- Verifica direttamente con l’azienda o la banca tramite i canali ufficiali.
- Blocca il numero sul telefono e segnala la truffa tramite apposite piattaforme anti-phishing.
- Attiva sistemi di protezione contro il phishing, come app di sicurezza per lo smartphone.
Se ti sei lasciato ingannare e hai fornito i tuoi dati, contatta immediatamente la tua banca per bloccare eventuali movimenti non autorizzati. E, se possibile, denuncia l’accaduto alla Polizia Postale.