Due scimpanzé, Johnny e Renata, sono stati ripresi in video mentre pronunciavano la parola “mamma”, offrendo nuove prospettive sull’evoluzione del linguaggio umano e le capacità vocali delle grandi scimmie.
I ricercatori del KTH Royal Institute of Technology in Svezia e dell’Università di Coventry nel Regno Unito hanno analizzato vecchi video che mostrano due scimpanzé, Johnny e Renata, pronunciare chiaramente la parola “mamma”. Questo studio, pubblicato su Scientific Reports, suggerisce che le capacità vocali delle grandi scimmie siano state a lungo sottovalutate e che gli scimpanzé possiedano i fondamenti neurali necessari per la produzione del linguaggio.
“Le nostre analisi dimostrano che gli scimpanzé sono in grado di produrre sillabe,” hanno scritto i ricercatori. Questo comportamento, osservato nei video, non è stato riscontrato in natura, suggerendo che la specie potrebbe essere capace di “apprendimento uditivo”.
La scoperta nei video: una nuova luce sugli studi del XX secolo
I video analizzati provengono da diverse epoche. Uno del 2007 mostra Johnny al Suncoast Primate Sanctuary in Florida mentre dice “mamma” mentre una donna lo nutre. Un altro video del 1962 mostra Renata, uno scimpanzé in Italia, pronunciare la stessa parola.
Questa scoperta ha spinto i ricercatori a rivalutare esperimenti precedenti, come quello degli anni ’40 con Viki, uno scimpanzé adottato dai coniugi Hayes, che imparò a dire parole come “papa”, “mamma”, “su” e “tazza”. Sebbene gli esperimenti di Viki furono inizialmente respinti a causa dei traumi inflitti agli animali e dei risultati poco conclusivi, i video di Johnny e Renata mostrano che essi erano in grado di aggiungere vocali dopo le consonanti, una capacità superiore rispetto a Viki.
Altri membri della famiglia delle grandi scimmie: non solo Johnny e Renata
Oltre a Johnny e Renata, un altro studio ha rivelato che Rocky, un orangutan di 11 anni a Indianapolis, può imitare i suoni del linguaggio umano. I suoi versi, soprannominati “wookies” in onore dei personaggi di Star Wars, rappresentano un altro esempio delle sorprendenti capacità vocali delle grandi scimmie.
Questi studi non solo cambiano la nostra comprensione delle capacità vocali degli scimpanzé, ma ci spingono anche a riflettere sull’evoluzione del linguaggio umano. Condividendo il 98,8% del nostro DNA, gli scimpanzé e gli esseri umani discendono da un antenato comune vissuto tra i sei e i sette milioni di anni fa. Tuttavia, la capacità di parlare è rimasta un mistero esclusivo per gli esseri umani fino ad ora.