Gli smartphone si sono radicati profondamente nella nostra quotidianità, trasformandosi in strumenti indispensabili per svariate attività quotidiane, dalla gestione delle relazioni sociali all’intrattenimento, passando per la semplice ordinazione di un pasto. Questo costante utilizzo ha tuttavia attirato l’attenzione di soggetti malintenzionati che mirano a sfruttare la nostra dipendenza da questi dispositivi per pratiche invasive come lo stalking online.
L’importanza della conoscenza per la prevenzione dello stalking
Nonostante nessuno scelga volontariamente di essere perseguitato online, esistono comportamenti comuni che possono involontariamente aumentare i rischi di tale minaccia. Secondo Alan Taylor, esperto di tecnologia e collaboratore presso Increditools, esistono sei errori principali che molti utenti di smartphone commettono e che li rendono più vulnerabili agli stalker.
Increditools, noto per il suo impegno nella recensione critica e trasparente dei software, offre uno sguardo approfondito su questi errori e su come possiamo difenderci da minacce informatiche indesiderate.
1. La condivisione indiscreta della propria ubicazione
Taylor evidenzia che molti non si rendono conto di quanto frequentemente rivelano la loro posizione fisica. Questo avviene tramite la condivisione su social media, foto geotaggate e app di localizzazione.
Soluzioni: È consigliabile disattivare le funzioni di condivisione della posizione nei social network e nelle app, evitare di geotaggare le immagini scattate e utilizzare una VPN per nascondere l’indirizzo IP e incrementare l’anonimato online.
2. Le password troppo semplici compromettono la sicurezza
L’uso di password deboli e prevedibili può esporre facilmente i dati personali agli stalker.
Soluzioni: Optare per l’autenticazione biometrica, come il riconoscimento facciale o le impronte digitali, e implementare password complesse insieme all’autenticazione a due fattori per una maggiore sicurezza.
3. Il rischio delle reti Wi-Fi pubbliche
Utilizzare Wi-Fi pubblico non protetto può offrire agli hacker l’accesso indisturbato ai propri dispositivi.
Soluzioni: Evitare le reti Wi-Fi pubbliche e preferire soluzioni sicure come VPN o hotspot mobili personali.
4. Ignorare gli aggiornamenti software
Posticipare gli aggiornamenti software può lasciare il dispositivo esposto a vulnerabilità note.
Soluzioni: Attivare gli aggiornamenti automatici e controllarli manualmente durante i momenti liberi.
5. La condivisione di informazioni personali su app di messaggistica
Divulgare troppi dettagli personali può trasformarsi in un vantaggio per gli stalker.
Soluzioni: Limitare le informazioni condivise online e criptare i dati sensibili salvati sul dispositivo.
6. Trascurare le impostazioni di privacy sui social media
Non adeguare le impostazioni di privacy può rendere i propri contenuti accessibili a sconosciuti.
Soluzioni: Revisionare e personalizzare le impostazioni di privacy per limitare chi può vedere i post.
La privacy è un diritto essenziale che deve essere salvaguardato nel nostro mondo sempre più connesso. Fornendo alle persone le conoscenze e gli strumenti adatti, possiamo creare un ambiente digitale sicuro e rispettoso della privacy.