Giove: le 10 affascinanti curiosità sul pianeta più grande del Sistema Solare

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Giove macchia

­­­­­­­Giove: dal più piccolo Mercurio al più grande pianeta del Sistema Solare. È il quinto pianeta rispetto al Sole, ed è collocato tra Marte e Saturno. A causa delle sue eccezionali dimensioni tra tutti i copri celesti che ruotano intorno alla nostra stella, è conosciuto fin dall’antichità. I Romani gli diedero infatti questo nome, quello del padre degli dei, in nome della sua grandezza.

Il pianeta da sempre attrae gli studiosi, che nei tempi più recenti hanno inviato sonde e osservato i fenomeni che lo vedevano protagonista con potenti telescopi. Congiunzioni, ma anche mutamenti della superficie hanno indotto astronomi ed astrofisici a indagare il pianeta.

L’anno scorso, per esempio, il telescopio Hubble aveva immortalato un “occhio” sulla grande macchia rossa, dovuto al passaggio della luna Ganimede tra noi e la più imponente “tempesta” attiva sul più enorme dei pianeti.

E a proposito di lune di Giove, anche queste attirano gli scienziati. Una di loro, Europa, è considerata tra l’altro da alcuni esperti come la probabile candidata più vicina a noi ad ospitare la vita, per via della presenza di acqua liquida sotto la sua superficie.

Per approfondire: Europa: una missione per scoprire se la luna di Giove è abitabile

Molte le scoperte scientifiche, dunque, ma anche le curiosità. Eccone 10.

1) Giove, pianeta simile al Sole

Sembra una contraddizione, ma nella composizione interna è la realtà: Giove è infatti un pianeta gassoso, costituito principalmente da idrogeno ed elio (proprio come la nostra stella), con piccole quantità di altri composti come ammoniaca, metano ed acqua. Si pensa che il pianeta possegga una struttura multistrato, con un nucleo solido, probabilmente composto di roccia a base di carbonio e silicati di ferro, sul quale gravano un mantello di idrogeno metallico e un’ampia “coltre atmosferica”, che esercitano su di esso altissime pressioni.

2) Giove rispetto alla Terra

Sono necessarie 122 Terre per eguagliare la superficie del grosso pianeta, che potrebbe ospitare al suo interno fino a 1300 copie del nostro. Se invece si parla di massa, quella di Giove è 317 volte quella della Terra ed due volte e mezzo quella di tutti gli altri pianeti del Sistema Solare combinate insieme. Ciò implica che la gravità del gigante è due volte e mezzo quella della Terra, e che quindi una persona che qui pesa 100 Kg, lì ne pesa 250.

3) Così lontano, così vicino

Nonostante la distanza minima di Giove dalla Terra sia 588 milioni di chilometri, il gigante del Sistema Solare è visibile ad occhio nudo, essendo il terzo corpo celeste più brillante nella porzione di Universo che orbita intorno alla nostra stella, dopo la Luna e Venere. Con un buon binocolo o un piccolo telescopio, Giove appare come un piccolo disco bianco e risultano visibili anche le sue quattro lune più luminose (Ganimede, Io, Europa e Callisto).

4) Giove, pianeta di Lune

Pianeta enorme e circondato di Lune: ben 63 infatti sono gli attuali satelliti naturali accertati che orbitano attorno al gigante del Sistema Solare. Quattro di questi furono scoperti nel 1610 da Galileo Galilei, ovvero Io, Europa, Callisto e Ganimede, quest’ultimo più grande in volume del pianeta Mercurio, ma dotato di una massa pari alla metà. A causa dell’enorme forza di gravità esercitata da Giove, la maggior parte delle lune non si sono formate attorno al pianeta, ma sono state catturate da questo nella sua orbita.

Giove curiosità

Photo credits: NASA/Damian Peach

5) Giove: primato anche nel campo magnetico

Giove campione di primati: non è solo il più grande pianeta del Sistema Solare, è anche quello con il campo magnetico più forte, quattordici volte quello della Terra. Alcuni astronomi ritengono che questo sia dovuto al movimento dell’idrogeno metallico che si trova in profondità all’interno del pianeta. Il campo magnetico cattura particelle ionizzate dal vento solare accelerandole ad una velocità prossima a quella della luce e generando radiazioni che lo circondano. Questo provoca danni a qualsiasi veicolo spaziale che tenti di avvicinarsi al pianeta.

6) Giove: il più grande ma anche il più veloce

Nonostante la sua incredibile massa il gigante è anche il pianeta con il più veloce moto rotatorio intorno al proprio asse. Una giornata, su Giove, dura infatti appena 10 ore. Questo contribuisce ad aumentare il suo campo magnetico. Non così, tuttavia, per il moto di rivoluzione: Giove infatti impiega 12 dei nostri anni per compiere un’intera orbita intorno al Sole.

7) Giove, pianeta degli anelli

Nonostante sia Saturno il Signore degli anelli per antonomasia, anche Giove non ne è privo. L’enorme pianeta ne esibisce in particolare tre, anche se molto sottili, il principale dei quali è il risultato della scia di polvere lasciata dalla collisione di meteoriti con le sue quattro lune più interne (Tebe, Metis, Adrastea e Almathea). Ma, a differenza degli anelli di Saturno, non ci sono prove di ghiaccio su quelli di Giove.

Giove curiosità1

Photo credit: NASA/JPL/Cornell University

8) Temporali simili a quelli terrestri

Giove è profondamente differente dalla Terra, per dimensioni, distanza dal Sole, velocità, condizioni climatiche e tanto altro, ma i suoi temporali hanno somiglianze con quelli che si verificano sul nostro pianeta. La loro durata media è di circa 3-4 giorni, ma in alcuni casi possono durare anche mesi. Per confronto, il ciclone terrestre di maggiore durata si registrò tra settembre e ottobre del 1994 nell’Oceano Pacifico e durò 31 giorni. Quelli su Giove, tuttavia, sono molto più rari: i più potenti, infatti, si verificano in media ogni 15-17 anni.

9) Il pianeta studiato dai telescopi

A causa del forte campo magnetico esercitato dal pianeta, in grado di danneggiare qualsiasi veicolo spaziale che tenti di avvicinarsi alla sua orbita, Giove è storicamente studiato da remoto via telescopio. Hubble, proprio quest’anno, ha scoperto che la luna Ganimede potrebbe ospitare un oceano sotto la sua crosta ghiacciata.

Per approfondire: Ganimede: sulla luna di Giove un immenso oceano d’acqua liquida

10) Il futuro delle esplorazioni

La Nasa comunque non rinuncia ad approcciare Giove “da vicino”. Un nuovo veicolo spaziale si sta infatti avvicinando al pianeta. É Giunone, nome non casuale che richiama la moglie epica del padre degli dei, che l’Agenzia spaziale statunitense ha lanciato nel mese di agosto del 2011 e che raggiungerà il gigante nel 2016. Il veicolo orbiterà intorno a Giove più vicino di tutti i suoi predecessori e raccoglierà le prime immagini dei poli nord e sud del pianeta.