Fusione fredda: l’E-Cat sarà prodotto in Florida?

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Anno nuovo, vita nuova. E lo è più che mai per Andrea Rossi e il suo E-Cat. Con il 2012 infatti sono giunte le prime grandi novità riguardanti il catalizzatore, che dall’autunno sarà pronto anche nella sua versione domestica.

Sul Journal of Nuclear Physics, Rossi ha infatti confermato che il suo dispositivo sarà a disposizione anche nella versione domestica. E mentre in un primo momento aveva parlato di un costo tra i 1000 e i 1500 dollari, come ha riporta E-Cat World sul proprio sito, da qualche giorno l’ingegnere ha promesso di ridurre ulteriormente il prezzo dell’E-Cat.

Nel corso di un’intervista rilasciata a Pure Energy Systems News, Rossi ha corretto il tiro dicendo:Voglio che un E-Cat da 10 kilowatt costi circa 500 dollari. Per fare questo dobbiamo assolutamente robotizzare le linee di produzione”.

Ma mentre si pensava già alla Cina, nota per i bassi costi di produzione, Rossi, dichiarando apertamente il proprio amore per gli Stati Uniti, rivela che sarà la Florida il paese in cui nascerà l’E-Cat: “Voglio che questa tecnologia sia americana. Ciò avverrà negli Stati Uniti. E sono onorato di dirlo. Adoro gli Stati Uniti, e ho voluto sviluppare qui questa tecnologia, per molte ragioni che ora non posso spiegare”.

Niente Cina, dunque: “La questione molto importante ora è quella di spingere per avere un prezzo molto, molto basso, poiché questa tecnologia deve essere per tutti”.

Inoltre, intervistato da James Martinez su Ca$h Flow Radio, Rossi ha spiegato che per la distribuzione “siamo in trattative con Home Depot (un distributore di prodotti per la casa con sede ad Atlanta, n.d.r.)”. La sua Leonardo Corporation, invece, avrà il compito di comunicare le istruzioni su come installare l’E-Cat agli imprenditori, che, se vorranno, potranno richiedere l’assistenza di tecnici certificati per l’installazione.

L’America dunque sarebbe la seconda patria di Rossi, che nel Nuovo Mondo cerca riscatto. Ma non tutti negli States sono suoi amici. La Nasa, ad esempio, è vista dall’ingegnere più come una concorrente. I ricercatori del Langley Research Center della Nasa da tempo studiano le possibilità offerte dalla fusione nucleare fredda perché, secondo, Joseph Zawodny, scienziato dell’LRC, “questa forma di energia nucleare rilascia altra energia con l’aggiunta di neutroni”.

Puntare sulle LENR per sostituire le fonti fossili con l’energia pulita. Questa la ricetta vincente per il futuro. E secondo Zawodny il metodo più semplice per l’implementazione sarebbe la casa. Basterebbe avere un apparecchio in grado di sostituire lo scaldabagno” producendo non solo energia elettrica ma scaldare in maniera indiretta l’acqua col calore di scarto.

Una collaborazione tra le due parti? Ma neanche per sogno. Rossi, dal Journal of Nuclear Physics, ha replicato: “La grande scienza, dopo aver tentato di ridicolizzarci, adesso ha capito che l’E-Cat funziona, così ora sta cercando di copiare e rendere i brevetti superiori ai nostri”.

E dal Journal, rivela inoltre che un altro limite dell’E-Cat è stato superato proprio in questi giorni. Se fino a qualche giorno fa, lo stesso Rossi aveva detto che il catalizzatore non era ancora adatto per scaldare l’acqua per uso sanitario, adesso iil problema sembra superato. Rispondendo alla domanda di un utente, Rossi ha detto: “Non siamo ancora in grado di produrre elettricità ma l’E-Cat può generare calore e acqua sanitaria, questo è la novità di oggi: abbiamo risolto anche questo problema”.