Fusione fredda. I diritti di E-cat sono stati acquistati da Industrial Heat Lcc, ditta statunitense con sede a Raleigh (North Carolina, Usa). La notizia, apparsa in un comunicato stampa, è stata confermata dalla Prometeon s.r.l e dallo stesso Andrea Rossi, che, rispondendo ad un lettore del blog, si è definito scienziato dell’azienda. Che sia proprio questa società il misterioso partner della Leonardo Corporation?
“Il mondo ha bisogno di una nuova, pulita ed efficiente fonte di energia – ha dichiarato JT Vaughn parlando a nome della Industrial Heat Lcc – Tale tecnologia (E-cat, Nd.R.) potrebbe incrementare il tenore di vita dei paesi in via di sviluppo e ridurre l’impatto ambientale dovuto alla produzione di energia”.
Vaughn ha confermato di aver acquisito la proprietà intellettuale e i diritti di licenza per il dispositivo Lenr di Rossi dopo aver visionato i risultati dei test effettuati con le terze parti indipendenti e pubblicati la scorsa primavera su ArXiv. Ricordiamo che questi esperimenti furono in realtà criticati da una parte della comunità scientifica, ma sembrano comunque aver convinto l’azienda.
Tutto porta a far pensare che sia proprio l’Industrial Heat Lcc il partner statunitense di Rossi, anche perché la società sembra essere stata creata dalla Cherokee, la ditta che, secondo precedenti indiscrezioni, sarebbe interessata a far approdare la tecnologia al mercato cinese. Il puzzle sarebbe dunque completo in ogni sua parte.
“I fondatori e dirigenti della Industrial Heat sono Thomas Darden e J.T. Vaughn, entrambi della Cherokee Investment Partners, una grossa società specializzata in investimenti in campo ambientale ed energetico, con un patrimonio gestito di oltre 2 miliardi di dollari“ si legge infatti in un comunicato ufficiale della Prometeon s.r.l. che gestisce le vendite italiane.
La conferma di Andrea Rossi è arrivata immancabile sul blog del Journal of Nuclear Physics e quindi la notizia è ufficiale. Ma quali saranno le conseguenze? Su questo vige ancora il più assoluto riserbo.