Forte brillamento solare di classe M9.3 del 23 giugno 2024: tempesta geomagnetica in arrivo?

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Brillamento solare

Il 23 giugno 2024, alle 15:01 ora locale, la regione solare, precedentemente conosciuta come 3664/3697 e ora numerata 3723, ha prodotto un forte brillamento solare di classe M9.3. Questo evento, iniziato alle 14:51 e conclusosi alle 15:11, segnando il ritorno di una zona attiva già nota per numerosi eventi solari significativi.

Durante la sua precedente rotazione, questa regione aveva provocato diverse espulsioni di massa coronale (CME) dirette verso la Terra e una tempesta geomagnetica estrema di classe G5.

Nonostante l’intensità del brillamento, non sono stati rilevati segnali radio che indichino la produzione di una CME. Anche se fosse stata generata, la posizione attuale della regione non favorisce espulsioni di massa coronale dirette verso la Terra. Questo scenario cambierà nei prossimi giorni, man mano che la regione ruoterà in una posizione più geo-effettiva, aumentando il rischio di tempeste geomagnetiche.

Impatti radio localizzati

Le previsioni indicano che i segnali radio sono stati maggiormente degradati sopra l’Oceano Atlantico, l’Europa e l’Africa durante il brillamento. Questo ha potenzialmente influenzato le comunicazioni e le tecnologie basate su radio in queste aree. La NOAA ha previsto un’alta probabilità di blackout radio minori (R1-R2) nei prossimi giorni, con una possibilità del 60% tra il 24 e il 26 giugno 2024.

Questa regione storica, numerata in passato 3664 e 3697, ha prodotto circa 100 brillamenti di classe M e oltre 10 di classe X durante la sua rotazione sul lato terrestre del Sole a maggio. Le numerose espulsioni di massa coronale generate hanno causato una tempesta geomagnetica estrema di classe G5, la più forte dal 2003, il 10 e 11 maggio. Inoltre, il 14 maggio, questa regione ha prodotto un brillamento solare di classe X8.7, attualmente il più potente del Ciclo Solare 25​.