Amazon ha ottenuto un significativo successo giudiziario presso il tribunale di Milano, dimostrando ancora una volta l’impegno costante e le risorse considerevoli impiegate nella battaglia contro le recensioni false. Questa attività incessante è fondamentale per mantenere la fiducia dei consumatori e proteggere l’integrità della piattaforma.
Le recensioni rappresentano una risorsa cruciale per gli utenti di Amazon nel processo decisionale d’acquisto. Le false recensioni, tuttavia, traggono in inganno i consumatori, causando danni significativi all’immagine dell’azienda. Nel 2023, Amazon ha impiegato tecnologie sofisticate, inclusa l’intelligenza artificiale, per intercettare e bloccare oltre 250 milioni di recensioni mendaci prima che venissero pubblicate.
Azioni legali e preventive contro i broker di recensioni false
Un elemento centrale nella strategia di prevenzione di Amazon è l’identificazione e il contrasto ai broker di recensioni false. Questi soggetti, operanti attraverso siti web, social media e piattaforme di messaggistica, sollecitano gli utenti a scrivere recensioni positive in cambio di denaro o prodotti gratuiti. Recentemente, Amazon ha ottenuto una vittoria legale anche contro il sito Auction Sentinel, che vendeva recensioni false a cinque stelle, risultando nella condanna dei proprietari a risarcire i danni commisurati ai profitti illeciti ottenuti e nel trasferimento del dominio del sito ad Amazon.
Claire O’Donnell, Direttore dell’unità Selling Partner Trust & Store Integrity di Amazon, ha sottolineato l’importanza di affidarsi alle recensioni per acquisti consapevoli:
I clienti si affidano alle recensioni dei prodotti per prendere decisioni di acquisto informate e questi truffatori devono essere ritenuti responsabili. Continueremo a perseguire i broker di recensioni false per garantire un’esperienza di acquisto affidabile e trasparente.
In aggiunta, l’azienda ha presentato denunce contro tre siti: AmzonReview.com, Dragon-Dealz.com e Reviewerschannel.com. Il primo gestiva direttamente la pubblicazione di recensioni false attraverso il controllo degli account utente, mentre gli altri due promuovevano la scrittura di recensioni positive offrendo prodotti gratuiti, con attività anche in Italia.
Il sito AmzonReview.com è stato coinvolto nella vendita di recensioni positive false, utilizzando abusivamente gli account dei clienti di Amazon per pubblicare recensioni ingannevoli. Inoltre, ha operato un secondo sito web mirato specificamente agli individui che vendevano prodotti Kindle attraverso pratiche disoneste. Dragon-Dealz.com ha fornito una piattaforma utilizzata da venditori scorretti per incoraggiare la pubblicazione di recensioni false in cambio di rimborsi sugli acquisti. Questo sito ha colpito venditori che operano non solo negli Stati Uniti, ma anche in Canada, Germania, Italia e Regno Unito, facilitando la diffusione di feedback ingannevoli su prodotti di qualità inferiore.
Infine, i gestori di Reviewerschannel.com hanno promosso la pubblicazione di recensioni positive non veritiere e feedback positivi fasulli sui venditori, offrendo rimborsi sui prodotti a chi fosse disposto a scrivere tali recensioni. Gli imputati hanno mirato a un ampio pubblico internazionale, raggiungendo recensori negli Stati Uniti, Australia, Canada, Francia, Germania, Italia, Giappone, Messico, Spagna, Emirati Arabi Uniti e Regno Unito.