False email dell’Agenzia delle Entrate: nuova truffa sulla tassazione delle criptovalute

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Truffa agenzia delle entrate mail

L’Agenzia delle Entrate ha emesso un avviso riguardante la circolazione di false comunicazioni via e-mail sulla tassazione delle criptovalute. Queste e-mail fraudolente, inviate da domini non ufficiali, segnalano presunte irregolarità nel quadro RW della dichiarazione dei redditi e contengono allegati malevoli.

Le e-mail sospette presentano mittenti con domini estranei all’Agenzia, oggetti riguardanti irregolarità fiscali, allegati zip con password e un senso d’urgenza. Alcune comunicazioni potrebbero includere false telefonate e documenti manipolati. Il testo delle email recita quanto segue:

Gentile contribuente,

 

Riguardo l’ultima presentazione delle dichiarazioni relative al quadro RW della sua posizione, ci risulta completamente omessa la parte riguardante il possesso di Criptovalute ed altri asset digitali soggetti a normativa D.L. n. 25/2023.

 

Anche nel caso lei non abbia alcun asset digitale in suo possesso è necessario marcare con una “X” il riquad- ro 2.3 “Non sono in possesso di alcun asset digitale, e non ho alcuna plusvalenza o attività finanziaria da rendicontare”, altrimenti sarà soggetto a possibili accertamenti ulteriori. Trova in allegato il prospetto relativo al suo Codice Fiscale, nello specifico è presente la sezione sugli asset d- igitali (Pag. 21/a2) che ci risulta omessa.

 

L’allegato è protetto da password al fine di tutelare la privacy dei contribuenti. La password viene generata tra- mite il vostro Codice Fiscale (nel caso di cittadini extracomunitari, in base al al permesso di soggiorno). La password per il suo archivio personale è: PJLMIIA1.

 

Ricordiamo a tutti i contribuenti che l’omessa dichiarazione o il pagamento dell’imposta annuale sul controllo – degli asset digitali in Criptovalute sarà soggetto ad una sanzione amministrativa da euro 962 fino ad euro 2.9- 99.

 

Sapevi che il D.L.. n. 25/2023 è stato approvato? Trovi qui tutti i dettagli. Ricordati che l’Agenzia delle Entrate non ti chiederà mai le tue credenziali di accesso tramite email o – telefono. Verifica sempre tutti gli allegati tramite il tuo Antivirus e non aprirli se non sei sicuro della provenienza.

 

Questo messaggio è stato generato in modo automatico. Si prega di non rispondere a questa e-mail. Diffida sempre da email sospette e controlla l’indirizzo del mittente.

Come proteggersi

Per proteggersi, è fondamentale non rispondere a e-mail sospette e consultare la pagina “Focus sul phishing” sul sito dell’Agenzia delle Entrate. In caso di dubbi, contattare direttamente l’Agenzia tramite i canali ufficiali.

I cittadini sono invitati a non cliccare sui link, non scaricare allegati e non fornire dati personali. L’Agenzia consiglia di verificare la veridicità delle comunicazioni sul proprio sito ufficiale e di contattare gli uffici competenti in caso di dubbi.