Esopianeti: si chiama 55 Cancri E il più denso scoperto finora

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Un team internazionale di astronomi ha rivelato i dettagli del pianeta extrasolare più denso mai scoperto: il suo nome è 55 Cancri E, dal nome della sua stella madre, ha un diametro del 60 percento più grande di quello della Terra ma è 8 volte più massiccio. Due volte più denso della Terra (e quasi più denso del piombo) è il pianeta solido e più denso ad oggi conosciuto, secondo il team di astronomi del Massachusetts Institute of Technology (MIT), la University of British Columbia (UBC), l’Harvard-Smithsonian Center for Astrophysics e l’Università della California a Santa Cruz (UCSC).

La ricerca è stata condotta attraverso le osservazioni del telescopio spaziale canadese MOST (Microvariability & oscillazioni delle stelle), pubblicata sul sito arxiv.org ed è stata presentata per la pubblicazione sulla rivista ‘Astrophysical Journal Letters‘.

55 Cancri E, che dista circa 40 anni luce dalla Terra, orbita intorno ad una stella (55 Cancri A) così vicino che la sua rivoluzione, ossia il tempo che impiega a ruotare attorno alla sua stella è inferiore a 18 ore. Basta paragonarlo al tempo che la Terra impiega nel suo moto di rivoluzione attorno al sole, ossia 365 giorni, per rendersi conto delle cifre.

La superficie del pianeta avrebbe temperatura intorno ai 2.700 gradi Celsius. “A causa del caldo infernale, è improbabile che 55 Cancri E abbia un’atmosfera, quindi questo non è il tipo di posto in cui potrebbero esistere forme di vita”, ha spiegato Josh Winn del MIT, autore della pubblicazione.

Tuttavia, ha aggiunto Win, “55 Cancri E è il tipo di posto che chi studia i pianeti extrasolari è desideroso di vedere al telescopi. La luminosità della stella ospite permette di effettuare moltissime misurazioni, il che rende 55 Cancri E il laboratorio ideale per testare le teorie della formazione, l’evoluzione e la sopravvivenza dei pianeti”. Mentre il pianeta non è visibile – neanche attraverso un telescopio – la sua stella, 55 Cancri A, sarà osservabile ad occhio nudo per i prossimi due mesi nelle notti serene.

In questo pianeta il nostro peso è tre volte quello sulla Terra, di giorno il sole apparirebbe 60 volte più grande e 3.600 volte più luminoso”, ha dichiarato Matthews, coautore della pubblicazione.

Il primo pianeta intorno a 55 Cancri A, chiamato ‘B’, fu scoperto nel 1997, e nei cinque anni successivi lo stesso team californiano trovò altri due pianeti, C e D. Nel 2004 un team del Texas trovò 55 Cancri E, mentre un quinto pianeta, F, venne scoperto nel 2008.

Tutti i cinque pianeti sono stati individuati con il metodo Doppler, quindi grazie alle minime oscillazioni dovute alle forze gravitazionali. “Questo – ha detto Matthews – è il genere di cose che il capitano Kirk farebbe in un vecchio episodio di Star Trek. Finalmente siamo arrivati alla fantascienza che sognavo da bambino, e forse la stiamo addirittura superando”.