Durante un’intervento in videoconferenza al Congresso Astronautico Internazionale di Baku, Azerbaigian, Elon Musk, capo e fondatore di SpaceX, ha espresso la convinzione che la sua azienda possa compiere un atterraggio su Marte entro un lasso di tempo di tre o quattro anni.
Musk ha dichiarato che l’astronave di SpaceX presenta “buone probabilità” di entrare in orbita nel suo prossimo test. Purtroppo, il suo debutto aereo ad aprile ha avuto dei problemi. Durante quel tentativo, il segmento superiore del lanciatore non si è separato correttamente dal Super Heavy, portando a un’esplosione prematura. Invece di durare l’ora e mezza prevista, il volo è terminato in soli 4 minuti.
A seguito dell’incidente di aprile, la FAA ha imposto una sospensione al Starship, prescrivendo 63 misure di correzione che SpaceX dovrà adottare per prevenire future anomalie.
Le parole di Musk sono in sintonia con quanto dichiarato precedentemente dalla presidente e COO di SpaceX, Gwynne Shotwell, la quale aveva anticipato che avremmo potuto vedere esseri umani su Marte entro la fine di questo decennio.
La Starship, insieme al razzo Super Heavy (insieme noti come sistema Starship), rappresenta una soluzione completamente riutilizzabile, pensata per trasferire equipaggio e carico verso l’orbita terrestre, la Luna, Marte e potenzialmente altre destinazioni.
Prima del problematico lancio di aprile, SpaceX aveva già affrontato un altro incidente nel marzo 2021, quando un prototipo dell’astronave era esploso in modo significativo. Di conseguenza, la FAA aveva fornito a SpaceX un elenco di 75 interventi necessari prima di concedere nuovamente le autorizzazioni al decollo.