Elon Musk, l’imprenditore miliardario di origini sudafricane naturalizzato statunitense, ha recentemente annunciato un traguardo straordinario raggiunto dalla sua startup Neuralink. Durante un evento sulla piattaforma X, Musk ha rivelato che il primo paziente umano a cui è stato impiantato il chip cerebrale sviluppato dalla compagnia ha acquisito la capacità di controllare il cursore di un computer semplicemente utilizzando il pensiero.
Questa innovazione segna un progresso significativo nel campo dell’interfaccia cervello-computer, con Musk che descrive il recupero del paziente come completo e senza effetti avversi noti fino a questo momento. L’intervento, che ha visto l’installazione di un chip in una zona del cervello deputata alla gestione dei movimenti, è stato effettuato nelle scorse settimane. Neuralink aveva ottenuto l’approvazione per iniziare il reclutamento di volontari per tali sperimentazioni già lo scorso settembre 2023.
Sviluppi futuri del chip cerebrale
L’obiettivo immediato di questa fase sperimentale, ora apparentemente raggiunto, è quello di permettere agli individui di interagire con dispositivi come mouse e tastiere di computer attraverso il pensiero. Tuttavia, le aspirazioni a lungo termine di Neuralink vanno ben oltre, puntando a rivoluzionare il trattamento di diverse condizioni patologiche di natura neurologica e non, tra cui l’obesità, l’autismo, la depressione e la schizofrenia, attraverso l’uso di questi avanzati dispositivi impiantabili.
La ricerca e lo sviluppo condotti da Neuralink potrebbero quindi aprire nuove frontiere nel modo in cui interagiamo con la tecnologia e affrontiamo le sfide mediche, delineando un futuro in cui la sinergia tra cervello umano e intelligenza artificiale diventa sempre più stretta e ricca di potenzialità.
"The first human Neuralink patient seems to have made a full recovery with no ill effects and is able to control the mouse around the screen just by thinking."
— Elon Musk pic.twitter.com/0E8qFyLehO
— DogeDesigner (@cb_doge) February 20, 2024