Durante un’intervista rilasciata sulla piattaforma di streaming X, Elon Musk ha fatto una previsione sorprendente riguardo al futuro dell’intelligenza artificiale. Secondo l’imprenditore, entro la fine del 2024, potremmo assistere all’avvento dell’Intelligenza Artificiale Generale (AGI), ovvero una forma di IA che supera in intelligenza l’essere umano.
L’AGI rappresenta un avanzamento nel campo dell’intelligenza artificiale, con capacità di ragionamento paragonabili o superiori a quelle umane. Sebbene la comunità scientifica sia unanime nell’considerare questo sviluppo come inevitabile, vi è meno accordo sul quando esattamente diverrà una realtà accessibile al pubblico.
La visione di Musk e le sfide del futuro
Nel dettaglio della sua intervista, Musk ha esplicitato: “Credo che otterremo un’intelligenza artificiale superiore a qualsiasi essere umano probabilmente verso la fine del prossimo anno. Se per AGI si intende una tecnologia che superi l’intelligenza dell’essere umano più dotato, ritengo che ci arriveremo entro un anno, o due al massimo”. Queste dichiarazioni riaffermano la sua nota propensione per previsioni estreme e polarizzanti.
Nonostante l’entusiasmo, ci sono critiche e scetticismi, soprattutto alla luce di promesse precedenti non mantenute, come quelle relative alla guida autonoma di Tesla. Inoltre, problemi pratici come quelli legati all’approvvigionamento energetico potrebbero ritardare ulteriormente i progressi in questo ambito.
Il dibattito sull’AGI non si limita alle tempistiche: include anche questioni sulla definizione stessa di “intelligenza” e su come questa possa essere misurata o comparata. Tuttavia, il consenso tra gli esperti è che l’AGI non è solo un obiettivo raggiungibile, ma una meta probabile, nonostante le incertezze sui tempi.
Compagnie come OpenAI, co-fondata da Musk nel 2015, e la successiva xAI stanno spingendo i limiti dell’IA verso questa nuova frontiera. L’AGI potrebbe rivoluzionare settori come la medicina, l’energia e le scienze, ma solleva anche interrogativi critici su sicurezza, etica e controllo di tecnologie tanto potenti. Mentre l’AGI si profila come un traguardo futuristico promettente, le incertezze persistono, alimentate sia dalle sfide tecnologiche che dalle implicazioni etiche.