Eclissi solare di lunedì 8 aprile 2024, la più lunga del secolo: perché negli USA fanno scorte di cibo e carburante?

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Eclissi totale 8 aprile 2024

Il prossimo lunedì 8 aprile 2024, il firmamento regalerà uno degli spettacoli astronomici più attesi e maestosi dell’anno: un’eclissi solare totale di straordinaria durata. Sebbene l’Italia dovrà accontentarsi di seguirne l’evolversi attraverso il web, in diverse nazioni si stanno organizzando incontri ed eventi per vivere in diretta l’occasione in cui la Luna si frapporrà tra la Terra e il Sole, gettando un’ombra che oscure quest’ultimo per più di quattro minuti, toccando il picco di circa 4 minuti e 30 secondi in una specifica località del Messico. Per gli USA, si tratta dell’eclissi più prolungata del secolo, un evento che sta generando grande entusiasmo non solo tra gli appassionati di astronomia ma anche all’interno della comunità scientifica, data l’opportunità di approfondire la conoscenza di alcune caratteristiche solari.

Le aspettative crescenti negli Stati Uniti si accompagnano a una serie di consigli da parte delle autorità, in previsione dell’eclissi. La contea di Kerr, in Texas, per esempio, ha invitato i suoi residenti a rifornirsi di carburante, cibo e acqua la settimana antecedente l’evento, evitando però l’accumulo eccessivo per non pregiudicare la disponibilità altrui. È consigliato anche di tenere a portata di mano denaro contante e garantire scorte alimentari adeguate per gli animali domestici, preferendo, ove possibile, di rimanere a casa. La decisione di chiudere le scuole il giorno dell’eclissi mira a diminuire il flusso veicolare, specialmente nelle zone rurali meno dotate infrastrutturalmente rispetto alle grandi arterie cittadine come quelle di Los Angeles.

I motivi dietro le misure preventive

Ma quali sono i motivi di tali precauzionali indicazioni? Lontano dall’essere una reazione all’eclissi in sé, la preoccupazione deriva dall’atteso grande afflusso turistico nelle aree che offriranno la visione migliore dell’eclissi, causando un’impennata nella domanda di carburante e una potenziale penuria di prodotti nei supermercati, con il rischio di paralizzare il traffico e impedire gli spostamenti dei veicoli di emergenza. Inoltre, il picco di traffico post-eclissi potrebbe rappresentare il momento di maggiore criticità, come testimoniato dalle precedenti esperienze, quali l’eclissi solare che ha visto transitarvi oltre mezzo milione di veicoli nel Wyoming, creando caos nella circolazione. Un impatto ancora più significativo è atteso per questa eclissi, con stime che prevedono fino a 66.000 visitatori in specifiche aree dell’Oklahoma. Si raccomanda dunque prudenza ai conducenti per evitare incidenti con pedoni distratti dall’evento celeste.

Fra le possibili problematiche si annovera anche la perdita di segnale dei cellulari, dovuta alla saturazione delle reti di comunicazione a fronte di un’elevata simultanea richiesta di connessione. La necessità di disporre di contanti emerge quindi come precauzione aggiuntiva, in previsione di un possibile sovraffollamento di sportelli e bancomat. Secondo William B. Thomas, coordinatore per la gestione delle emergenze della contea di Kerr, è fondamentale organizzarsi per tempo, sebbene si sottolinei che l’evento avrà una durata limitata, escludendo la necessità di accumulare scorte eccessive.