Glucopen, la penna hi-tech che misura la glicemia

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glucopen

Mai più buchi sui polpastrelli per misurare la glicemia nei soggetti diabetici. Arriva Glucopen, il nuovo dispositivo hi-tech brevettato dai ricercatori degli atenei di Pisa, Firenze e del Cnr. Non occorre il contatto col sangue.

Invece di utilizzare la lancetta che misura la concentrazione di glucosio nel sangue, la speciale penna ha delle cannule microscopiche, le cui dimensioni sono di gran lunga inferiori a quelle di un capello umano.

Esse sono in grado di penetrare gli strati superficiali della pelle in modo indolore e di prelevare un piccola quantità di liquido interstiziale, ossia il fluido tra le cellule dei tessuti del nostro corpo. Il tutto grazie al biosensore sviluppato presso l’Università di Firenze con cui è possibile misurare il contenuto di glucosio.

Dopo una serie di prove, il team del Cnr ha valutato l’accuratezza, la riproducibilità e la sensibilità del sistema utilizzato dalla penna confrontadole con i risultati ottenuti con gli analizzatori usati nei laboratori di chimica clinica.

Ci siamo ispirati alla proboscide delle zanzare per progettare microaghi in ossido di silicio, vetro puro, da dieci a cento volte più sottili di un capello umano”, ha spiegato il coordinatore del progetto Giuseppe Barillaro del Laboratorio di tecnologie microelettroniche e microsistemi del dipartimento di Ingegneria dell’informazione dell’Università di Pisa.