Decifrato il Manoscritto di Voynich: nuovi studi parlano di codici nascosti e lussuria

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Manoscritto di Voynich
@Wikimedia Commons

Il Manoscritto Voynich, un enigma indecifrabile risalente al Medioevo, continua a essere al centro degli studi di numerosi esperti tra cui bibliofili, linguisti e storici. Nonostante gli sforzi, il codice misterioso con cui è scritto il documento non è ancora stato decifrato. Un recente studio pubblicato su Social History of Medicine suggerisce che la difficoltà di interpretazione del manoscritto potrebbe derivare direttamente dai suoi temi, quali il sesso e il concepimento, argomenti fortemente censurati nell’epoca medievale.

Keagan Brewer della Macquarie University, principale autore dello studio, afferma che il manoscritto è probabilmente originario della prima metà del 1400. Le analisi al carbonio indicano che il materiale usato proviene da animali vissuti tra il 1404 e il 1438. Acquisito agli inizi del 1900 da Wilfrid Voynich, un noto antiquario, il documento passò prima attraverso le mani di un collaboratore dell’imperatore del Sacro Romano Impero, Rodolfo II. Le illustrazioni presenti, come simboli zodiacali e strutture architettoniche specifiche, suggeriscono che l’opera potrebbe essere stata creata nel sud della Germania o nel nord Italia.

Ginecologia e sessuologia nel Tardo Medioevo

L’analisi di Brewer e della co-autrice Michelle Lewis ha portato a riflessioni su alcune immagini che rappresentano donne nude in posizioni evocative, probabilmente connesse ai “segreti delle donne”, un termine usato nell’epoca per descrivere l’anatomia femminile e la sessuologia. Studiando i testi di Johannes Hartlieb, un medico contemporaneo al manoscritto, è emerso l’uso di codici per celare informazioni sensibili come ricette contraccettive. Questo potrebbe spiegare l’uso di un linguaggio criptato nel manoscritto stesso.

Le indagini di Brewer e Lewis propongono che la grande illustrazione centrale del manoscritto rappresenti l’utero e la vagina come concepiti all’epoca, con l’utero suddiviso in sette “camere” e la vagina descritta con due aperture. Alcuni dettagli dell’illustrazione, come un castello e la rappresentazione di due soli, potrebbero avere significati nascosti legati a concetti di fertilità e sviluppo embrionale secondo le credenze aristoteliche dell’epoca.

Le ricerche attuali sul Manoscritto Voynich non solo aprono nuove ipotesi su antiche conoscenze mediche, ma invitano anche a una più approfondita analisi di questo affascinante puzzle storico. Gli studiosi sperano che ulteriori indizi possano, un giorno, permettere di sbloccare i segreti di questo testo enigmatico.

Nonostante le difficoltà interpretative, il Manoscritto Voynich rimane una finestra preziosa sul pensiero e sulla cultura medievale, offrendo spunti unici sulla percezione del corpo e della medicina del tempo. Gli studi futuri potranno forse illuminare definitivamente le pagine oscure di questo documento straordinario.