Da stanotte arriva il picco dello sciame meteorico delle Orionidi, le stelle cadenti più belle dell’anno

Entra nel nuovo canale WhatsApp di NextMe.it
Orionidi
@Wikimedia Commons

Durante l’autunno e l’inverno 2024, il cielo notturno offrirà spettacolari eventi astronomici, ideali per appassionati e curiosi. Tra ottobre e dicembre, gli sciami meteorici delle Orionidi, delle Leonidi e delle Geminidi saranno i protagonisti assoluti, con picchi di visibilità che promettono vere piogge di meteore. Questi eventi saranno accompagnati da affascinanti congiunzioni planetarie, offrendo una visione unica della Luna accanto a Marte e altre meraviglie celesti.

Sciami meteorici 2024: Orionidi, Leonidi e Geminidi, spettacolo nel cielo notturno

Tra gli eventi astronomici più attesi dell’autunno 2024 spiccano gli sciami meteorici delle Orionidi, delle Leonidi e delle Geminidi. Le Orionidi, attive dal 2 ottobre al 7 novembre, raggiungeranno il loro picco tra il 20 e il 22 ottobre. Durante queste notti, sarà possibile osservare fino a 30 meteore all’ora, un numero più ridotto rispetto agli anni precedenti a causa dell’interferenza della Luna. Questo sciame, derivante dai detriti della cometa di Halley, è noto per la velocità delle meteore, che possono superare i 66 km/s, e per le scie luminose talvolta colorate di verde o arancione.

Il momento migliore per le Leonidi e le Geminidi

Il 17 novembre 2024 sarà il giorno clou per osservare le Leonidi, che avranno un’attività di circa 20 meteore all’ora. Le meteore di questo sciame sembrano irradiarsi dalla costellazione del Leone e sono originate dai detriti lasciati dalla cometa Tempel-Tuttle, che orbita intorno al Sole ogni 33 anni.

A dicembre, invece, sarà il momento delle Geminidi, visibili dal 4 al 20 dicembre. Il picco massimo è previsto tra il 13 e il 14 dicembre, quando gli osservatori potranno ammirare fino a 120 meteore all’ora. Tuttavia, nel 2024, l’osservazione sarà complicata dalla Luna Piena, che interferirà con la visibilità delle meteore. A differenza degli altri sciami, le Geminidi derivano dai detriti dell’asteroide 3200 Phaethon e si caratterizzano per le scie multicolori.

Congiunzioni planetarie e occultazioni lunari: appuntamenti da non perdere

Gli appassionati di astronomia potranno assistere a diverse congiunzioni e occultazioni nel cielo notturno. Il 23 ottobre, intorno alle ore 20, la Luna si avvicinerà a Marte, offrendo un’affascinante visione ad occhio nudo. Un’altra congiunzione rilevante avverrà il 20 novembre, alle ore 19, sempre tra la Luna e Marte, con una separazione angolare di circa 3 gradi. A dicembre è prevista un’occultazione di Marte, anche se non sarà visibile dall’Italia. In aggiunta, i pianeti Saturno, Urano, Giove e Nettuno saranno in opposizione, creando condizioni ideali per la loro osservazione.