L’atteso evento hardware di Google è alle porte e, con sorpresa di molti, è stato anticipato a martedì 13 agosto. Grazie a una serie di fughe di notizie nelle ultime settimane, abbiamo già un quadro piuttosto chiaro di ciò che verrà presentato.
Google ha confermato ufficialmente il lancio dei nuovi Pixel 9 e Pixel 9 Pro Fold, ma potrebbero esserci ulteriori sorprese in serbo, come i Buds Pro 2 e forse anche il Pixel Watch 3.
Pro più piccolo e altre sorprese
Insieme al Pixel 9, Google introdurrà il Pixel 9 Pro in due diverse dimensioni: un modello più grande da 6,8 pollici e una variante più piccola da 6,3 pollici. Per la prima volta, le funzionalità Pro saranno disponibili in due formati, con la fotocamera teleobiettivo che finora era riservata solo al modello più grande.
Le immagini trapelate, condivise dallo stesso Google e da varie fonti, mostrano un design rinnovato per il Pixel 9 e il 9 Pro, con bordi più piatti e un modulo fotocamera arrotondato che sporge dal retro del dispositivo. Secondo una scheda tecnica trapelata da OnLeaks, i modelli Pixel 9 Pro saranno dotati di un chip G4 Tensor (con alcuni miglioramenti) e 16 GB di RAM, mentre il Pixel 9 base avrà lo stesso chip, uno schermo da 6,3 pollici e 12 GB di RAM. Entrambi i dispositivi partiranno probabilmente con 128 GB di memoria, con opzioni fino a 1 TB per il modello Pro.
Le fotocamere riceveranno probabilmente degli aggiornamenti, con il Pixel 9 che dovrebbe avere una fotocamera frontale da 10,5 MP, una principale da 50 MP e un obiettivo ultragrandangolare da 48 MP. Il Pixel 9 Pro, invece, potrebbe includere una fotocamera selfie da 42 MP e tre fotocamere posteriori, con una principale da 50 MP, un’ultragrandangolare da 48 MP e un teleobiettivo da 48 MP.
Un’altra novità interessante riguarda l’inclusione del modem Exynos 5400 di Samsung, che potrebbe supportare una funzione SOS satellitare simile a quella degli iPhone più recenti. Inoltre, secondo Android Authority, Google potrebbe integrare un sensore di impronte digitali a ultrasuoni, sperando di migliorare i problemi riscontrati con il sensore ottico sotto il display esistente.
I colori disponibili per il Pixel 9 includono ossidiana, porcellana, rosa e verde, mentre il modello Pro dovrebbe arrivare in carbone, porcellana, rosa e nocciola.
Pixel 9 Pro Fold
Oltre ai tre modelli sopra menzionati, Google sta preparando il lancio del suo prossimo pieghevole, il Pixel 9 Pro Fold. Rispetto al dispositivo dello scorso anno, il Pixel 9 Pro Fold sembra essere più alto e più sottile, con un modulo fotocamera squircle sul retro che ospita due set di fotocamere.
In termini di specifiche, il Pixel 9 Pro Fold potrebbe avere un display esterno da 6,3 pollici e uno interno da 8 pollici, entrambi più grandi rispetto al Pixel Fold originale. Secondo altre fughe di notizie, il Pixel 9 Pro Fold sarà più sottile del suo predecessore, con uno spessore di 5,1 mm da aperto e 10,5 mm da chiuso, e potrebbe anche aprirsi completamente piatto.
La scheda tecnica trapelata suggerisce che il Pixel 9 Pro Fold sarà dotato dello stesso chip G4 Tensor degli altri dispositivi della gamma, insieme a 16 GB di RAM. La fotocamera frontale potrebbe essere da 10 MP, mentre il retro ospiterà una fotocamera principale da 48 MP, un’ultragrandangolare da 10,5 MP e un sensore teleobiettivo da 10,8 MP. Il dispositivo sarà disponibile nei colori porcellana e ossidiana.
Ancora più Intelligenza Artificiale
Con Samsung e Apple impegnate nell’integrazione dell’AI nei loro dispositivi, Google non poteva essere da meno. Una serie di materiali di marketing trapelati da OnLeaks suggeriscono nuove funzionalità, tra cui “Pixel Screenshots”, che aiuta a salvare informazioni importanti come eventi e luoghi.
Questa funzione, secondo un altro leak di Android Police, permetterà di salvare e elaborare dettagli utili dagli screenshot, consentendo di cercarli in seguito. Sembra essere simile alla funzione Recall di Microsoft, ma limitata agli screenshot che l’utente cattura manualmente.
Tra le altre novità, spicca l’integrazione con Gemini, il chatbot AI di Google, e la funzione Circle to Search. Un’altra caratteristica interessante, mostrata in un annuncio trapelato di Android Headlines, è “Add Me”, che utilizza l’AI per aggiungere persone nelle foto in cui non erano presenti in origine. Google sta anche pianificando di aggiornare il suo Magic Editor, permettendo di sostituire lo sfondo di un’immagine in base a un prompt.