Cosa aspettarsi da iOS 18: IA, nuovo look, app riprogettate e molto altro

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iOS 18

Il 2024 si preannuncia come un anno cruciale per Apple, che vedrà il lancio di iOS 18 e iPadOS 18, rappresentando il più grande rinnovamento dal rilascio di iOS 7 nel 2013. Questi aggiornamenti includeranno non solo un restyling delle applicazioni di base ma anche dell’interfaccia utente, mantenendo un “grid” invisibile che consentirà una maggiore flessibilità nell’organizzazione dello spazio visibile.

Parallelamente, Apple si sta concentrando notevolmente sull’intelligenza artificiale, settore in cui ha investito con l’assunzione di John Giannandrea da Google nel 2018. Giannandrea ha portato avanti lo sviluppo in questo ambito, culminato con l’introduzione di modelli avanzati di machine learning direttamente sui dispositivi per migliorare servizi come Siri. Quest’ultimo, in particolare, migliorerà la sua capacità di gestire richieste e domande in modo più efficace, anche se alcune funzionalità dipenderanno ancora dalla connessione internet per fornire risposte in tempo reale, come gli aggiornamenti sportivi dal vivo.

L’assistente di navigazione di Safari, che debutterà con le nuove versioni dei sistemi operativi, funzionerà similmente a un motore di ricerca integrato, facilitando la ricerca di siti web. Allo stesso modo, le app come Mappe e CarPlay riceveranno aggiornamenti significativi che sfrutteranno l’apprendimento automatico per offrire funzionalità personalizzate e miglioramenti visivi.

Innovazioni per le app preinstallate e nuova potenza hardware

Con il lancio di iOS 18 e iPadOS 18, si vedrà anche una revisione delle app “native” come Note, Mail, Fitness, Foto e Calcolatrice, quest’ultima disponibile per la prima volta anche su iPad. Note incorporerà funzionalità di registrazione audio e sarà integrata con la nuova app Calcolatrice per creare “Note Matematiche”, potenziando ulteriormente l’uso didattico e professionale del dispositivo.

Questi avanzamenti non saranno limitati solo ai nuovi modelli, ma saranno accessibili anche sui dispositivi più datati compatibili, garantendo che una vasta gamma di utenti possa beneficiare delle nuove funzionalità.

Un salto qualitativo nell’integrazione hardware-software

Nonostante le accuse di rincorrere i concorrenti nel campo dell’IA, Apple continua a fare grandi passi avanti, come evidenziato dagli imminenti chip A16 e M4 che caratterizzeranno i nuovi dispositivi. Questi chip, con motori neurali potenziati, saranno al centro delle prestazioni migliorate di iOS 18 e delle altre versioni del sistema operativo.

In attesa della conferenza WWDC a giugno, si prevede che il nuovo software sarà compatibile almeno con iPhone 11 in poi, segnando un’ulteriore conferma dell’impegno di Apple verso un’innovazione responsabile e inclusiva. Il 2024 sarà, senza dubbio, un anno di svolta per l’ecosistema Apple, con un forte impatto sul modo in cui gli utenti interagiranno con i loro dispositivi quotidianamente.