La cometa Siding Spring è ormai vicina. Attesa ormai da quasi due anni, la sfera di ghiaccio domenica mattina volerà a una distanza davvero ravvicinata da Marte. Uno spettacolo che potrà essere osservato anche dalla Terra.
Scoperta a gennaio 2013 da Robert H. McNaught, Siding Spring era stata considerata inizialmente un pericolo per il pianeta rosso e per i veicoli e i satelliti che operano su di esso o in orbita. Ma ecco le principali curiosità su Siding Spring.
1) Un volo da record
La cometa passerà a soli 139.500 chilometri dalla superficie da Marte. Una cifra record se si considera che la distanza media che separa la Terra dalla Luna è di 384.400 km. Più del doppio, o meglio un terzo della distanza Terra-Luna. Per fortuna, nessuna cometa è mai passata così vicino al nostro pianeta.
2) La sua chioma dovrebbe avvolgere l’intero pianeta rosso
La chioma della cometa, viste le distanze, dovrebbe avvolgere l’intero pianeta e ciò potrebbe rappresentare un serio rischio per le sonde spaziali in orbita attorno a Marte. Tanti gli strumenti che si stanno preparando ad osservarla, pronti però a correre ai ripari. Il periodo di maggior rischio per i veicoli spaziali in orbita inizierà circa 90 minuti dopo l’avvicinamento del nucleo della cometa e durerà circa 20 minuti, quando Marte ne attraverserà il pulviscolo.
3) Enorme pioggia di stelle cadenti su Marte
Proprio per l’estrema vicinanza e per la presenza di numerosi detriti lasciati dalla cometa a contatto con l’atmosfera marziana, si verificherà una vera tempesta meteorica. Non è una rarità. È successo anche a noi, quando durante la pioggia delle Perseidi del 1993 venne colpito addirittura un satellite europeo, l’Olympus-1, messo fuori uso dalle meteore dello sciame di stelle cadenti di agosto, che casualmente avevano la stessa velocità di quele originate dalla cometa Siding Spring.
4) Siding Spring sarà visibile dalla Terra
Proprio così. In realtà la cometa è già visibile da qualche giorno ma ad ammirarla in tutto il suo splendore, con l’aiuto di un binocolo o di un piccolo telescopio, saranno gli abitanti dell’emisfero sud.
5) Siding Spring sarà la prima cometa della Nube di Oort a essere studiata da vicino da veicoli spaziali
Siding Spring proviene dalla cosiddetta “culla delle comete”, la Nube di Oort, una regione sferica dello spazio che circonda il nostro sole. Si tratta di uno sciame gigante di oggetti ghiacciati considerati il materiale residuo della formazione del sistema solare. La cometa sarà la prima ad essere osservata così da vicino da veicoli spaziali, fornendo agli scienziati una preziosa occasione per conoscere meglio gli ingredienti, compresi i composti di acqua e carbonio, che esistevano durante la formazione del sistema solare, 4,6 miliardi anni fa.