
Oggi 1° ottobre, la Cometa Ison dovrebbe volare nei pressi di Marte. I veicoli della Nasa e dall'Agenzia Spaziale Europea sono pronti ad immortalare il flyby, ossia il volo ravvicinato di questo luminoso oggetto spaziale al pianeta rosso. Intanto Hubble ha fornito una nuova immagine nella quale Ison ha assunto un bel colore verde.

La Cometa Ison è sempre più vicina a Marte. Dal 1° ottobre 2013 essa orbiterà a due passi dal pianeta rosso. E alle 19.24 di quel giorno raggiungerà la minima distanza da Marte. Al momento, la cometa si trova a 375 milioni di chilometri di distanza dalla Terra, e sta viaggiando verso il Sistema Solare interno ad una velocità di circa 110mila km orari.

Come ogni evento celeste che si rispetti, anche la Cometa Ison è già stata associata ad un presunto fenomeno 'alieno'. Si è detto finora che la cometa potrebbe risplendere più della luna a fine novembre, ma si è detto anche che potrebbe rivelarsi un flop. E di recente il suo comportamento anomalo è stato legato agli Ufo.

Ison è sempre più vicina al Sole. La 'cometa del secolo' si trova ormai nei paraggi di Marte, dove arriverà tra la fine di settembre e i primi di ottobre.

La cometa Ison si appresta a fare la sua visita a Marte. Al momento, si trova a centinaia di milioni di chilometri dal nostro pianeta, ma appare già splendente e luminosa. Ed il telescopio Hubble non ha mancato di immortalarne le prime immagini.

La Cometa Ison si sta sempre più avvicinando al Sole, promettendo spettacolo quando raggiungerà la minima distanza dalla nostra stella. Tuttavia, se da una parte si spera che essa possa davvero diventare la cometa del secolo, superando la luna per luminosità, dall'altra c'è chi ritiene che Ison sparirà prima ancora di aver raggiunto la periferia del Sole.

Ison continua a dare spettacolo. La cometa del secolo, visibile a novembre di quest'anno, è stata fotografata dal telescopio spaziale Spitzer della Nasa, lo scorso 13 giugno. Allora Ison si trovava a circa 500 milioni di km dal Sole.

La Cometa Ison è in viaggio per la prima volta verso il sistema solare interno, dopo essere partita dalla nube di Oort, una grossa fascia di oggetti ghiacciati che orbitano ben al di là di Nettuno. Al momento, la cometa promette spettacolo, ma da qui al 28 novembre potrebbero cambiare molte cose.