
La cometa Ison ci ha affascinato, come ha sedotto diversi satelliti intorno al nostro pianeta per molti mesi. Tuttavia, della verde cometa del secolo sembra sia rimasto ben poco. E, dopo attente osservazioni, gli astronomi concordano sul fatto che, giunta al perielio solare lo scorso 28 novembre, di Ison sia sopravvissuta solo una debole scia di polveri.

La scia di ciò che resta della cometa Ison, dissolta in piccolissimi frammenti, incontrerà la Terra.

La cometa Ison non ce l'ha fatta. O forse si. È stato un passaggio ravvicinato con il Sole quello di ieri, pressapoco alle 20 ora italiana. E, in un primo momento, era apparso come se si fosse disintegrata.

La cometa Ison è al suo momento della verità. Se riuscirà a resistere all'incontro con il Sole, saremo in grado di assistere al passaggio di una maestosa cometa e il suo spettacolo sarà la gioia degli astronomi di tutto il mondo. E non solo.

La cometa Ison è sempre più vicina al Sole. Il giorno tanto atteso del suo incontro con la nostra stella è atteso per domani, 28 novembre. E gli astronomi sono impazienti di conoscere le sorti della verde cometa del secolo.

Mentre la cometa Ison continua il suo instancabile viaggio alla volta del Sole e noi, dalla Terra, assistiamo impazienti a quel che sarà del suo destino, sul web si rincorrono storie, aneddoti, profezie immancabili che avvolgono di mistero gli eventi cosmici.

La cometa Ison è a quattro giorni dal suo incontro con il Sole. E gli astronomi sono in trepidante attesa di constatarne gli effetti. Non è ancora noto, infatti, se la cometa sarà in grado di sopportare il calore della nostra stella o sarà destinata ad evaporare e a frantumarsi in mille schegge.

La cometa Ison è a soli 16 giorni di distanza dal suo incontro ravvicinato con il Sole e si trova ora all'interno dell'orbita di Venere, a meno di 103 milioni km di distanza dalla nostra stella. Seppur visibile a occhio nudo già da alcuni giorni, questo nuovo timelapse realizzato dal pluripremiato fotografo Justin Ng mostra il cammino di entrambe le comete individuabili in questo periodo: Ison, appunto, e la cometa 2013 R1, meglio nota come Lovejoy.