La NASA ha annunciato un cambiamento significativo nel funzionamento del telescopio spaziale Hubble. Il telescopio opererà con un solo giroscopio invece dei tre solitamente utilizzati, per estendere la sua vita operativa. Questa decisione arriva dopo vari test e considerazioni, dovuti ai continui problemi con uno dei giroscopi attivi. Nonostante alcune limitazioni nelle osservazioni, Hubble continuerà a fornire dati scientifici preziosi, garantendo scoperte astronomiche per molti anni a venire.
Hubble è dotato di sei giroscopi, installati durante l’ultima missione di servizio del 2009. Tuttavia, solo tre di questi sono ancora funzionanti. Uno dei tre giroscopi attivi ha iniziato a dare letture errate, costringendo il telescopio a entrare in modalità sicura. Dopo aver esaminato varie opzioni, la NASA ha deciso di passare alla modalità operativa con un solo giroscopio. Questa modalità, sviluppata oltre 20 anni fa, è stata progettata per prolungare la vita di Hubble e permette al telescopio di continuare le sue operazioni scientifiche nonostante la riduzione del numero di giroscopi funzionanti.
Impatti e aspettative per il futuro
Operare con un solo giroscopio comporta tempi di puntamento più lunghi e una minore flessibilità nell’osservazione. Ad esempio, non sarà possibile seguire oggetti in movimento vicini. Tuttavia, la NASA prevede che Hubble continuerà a effettuare scoperte cosmiche significative. Il telescopio lavorerà in sinergia con altri osservatori spaziali, come il telescopio spaziale James Webb e il futuro telescopio spaziale Nancy Grace Roman, garantendo una copertura completa del cielo e permettendo agli astronomi di ottenere nuove intuizioni sull’universo.
Hubble, lanciato nel 1990, ha già superato la sua aspettativa di vita iniziale di 15 anni, continuando a essere una risorsa preziosa per la comunità scientifica. Con oltre 1,5 milioni di osservazioni e più di 20.000 articoli scientifici pubblicati basati sui suoi dati, Hubble ha contribuito a molte delle scoperte più significative nel campo dell’astronomia, come l’espansione accelerata dell’universo e l’evoluzione delle galassie nel tempo.