Attualmente si stanno verificando tempeste geomagnetiche di categoria G1 dovute all’impatto di una nube di plasma solare, nota come espulsione di massa coronale (CME), che ha raggiunto la Terra oggi alle 01:00, ora locale italiana. Il portale SpaceWeather.com indica che c’è la possibilità di un incremento dell’intensità della tempesta fino al livello G2, man mano che il nostro pianeta attraversa la zona influenzata dalla CME.
Coloro che si trovano in regioni di alta latitudine dovrebbero tenere gli occhi aperti per possibili aurore una volta calata la notte. La perturbazione geomagnetica è stata provocata da una nube di plasma solare scagliata nello spazio il 1° giugno a seguito di un’intensa attività solare classificata come doppio brillamento di classe X1-M7. Si prevede che la tempesta geomagnetica possa continuare anche domani.
Uno sguardo alle CME e alle tempeste geomagnetiche
Le CME rappresentano enormi emissioni di plasma e campi magnetici dalla corona solare, la parte più esterna dell’atmosfera del Sole. Questi eventi avvengono a seguito di un rilascio improvviso di energia magnetica accumulata, spesso in concomitanza con l’attività delle macchie solari. Durante una CME, enormi quantità di materia carica, principalmente protoni ed elettroni, vengono rilasciate nello spazio interplanetario a velocità che possono variare da centinaia a migliaia di km/s. Quando queste particelle raggiungono la Terra, possono interagire con il campo magnetico terrestre, provocando tempeste geomagnetiche che influenzano reti elettriche, sistemi di comunicazione e satelliti. Inoltre, accelerando lungo le linee del campo magnetico terrestre, creano spettacolari aurore polari.
Le tempeste geomagnetiche vengono classificate dallo Space Weather Prediction Center (SWPC) della NOAA da G1 a G5:
- G1 (Minor): Effetti lievi, con possibili disturbi nelle operazioni satellitari e comunicazioni ad alta frequenza, ma basso rischio per le reti elettriche.
- G2 (Moderate): Effetti moderati, possono causare interruzioni nelle comunicazioni satellitari, aumentare la resistenza sui sistemi di navigazione GPS e generare instabilità nelle reti elettriche, specialmente a elevate latitudini.
- G3 (Strong): Effetti significativi, con possibili blackout radio nelle regioni polari, disturbi nella navigazione GPS e potenziali danni temporanei alle reti elettriche.
L’aurora boreale è un indicatore delle attuali condizioni della tempesta geomagnetica e fornisce consapevolezza situazionale per una serie di tecnologie. Ha un impatto diretto sulle comunicazioni radio HF e sulla navigazione satellitare GPS/GNSS.