Giugno, un mese ricchissimo di appuntamenti per gli amanti del cielo. Complice l’arrivo dell’estate, le nuvole dovrebbero diventare sempre meno frequenti e darci la possibilità di osservare gli oggetti celesti con minor difficoltà. Si comincia già il 2 giugno, con la luna rosa.
È questo il soprannome dato dalla tradizione europea alla luna piena di giugno. Non aspettiamoci una luna rosa shock: il nostro satellite avrà un alone leggermente rosato per via della sua posizione rispetto all’atmosfera terrestre e della calura estiva.
Non dimentichiamo che il 21 giugno l’estate farà il suo ingresso, esattamente alle 16.38 TU, alle 18.38 in Italia.
Ma ci sarà spazio anche per congiunzioni, comete e meteore.
Pianeti
Cominciamo da Mercurio. Il più vicino al sole. Se in questi giorni di fine maggio è possibile ammirare la congiunzione col Sole, da giugno il pianeta torna ad essere visibile al mattino dalla seconda metà del mese, quando si allontanerà abbastanza dal sole da tornare osservabile, il 24 giugno quando sorgerà prima della nostra stella. Tocca poi a Venere, che dopo alcuni mesi di buona osservabilità, inizierà ad abbassarsi sempre di più sull’orizzonte. Piano piano il pianeta si avvicinerà a Giove fino alla suggestiva congiunzione, che avrà luogo all’inizio di luglio. Gli appassionati di Marte dovranno attendere, perché il pianeta rosso non sarà visibile visto che il 14 giugno si troverà in congiunzione con il Sole. Tempi ridotti anche per Giove, che tramonterà sempre prima abbassandosi come Venere nel cielo occidentale. Va meglio a Saturno. Il pianeta con gli anelli dopo il tramonto del Sole potrà essere facilmente scovato guardando a Sud soprattutto attorno alla mezzanotte.
Urano sarà difficile da osservare se non con un telescopio così come Nettuno che arà visibile nelle ore che precedono il sorgere del Sole a Sud-Est, come spiega l’Uai.
Congiunzioni
Il 1° giugno toccherà alla Luna e a Saturno.
Il 14 invece il nostro satellite naturale incontrerà le Pleiadi e il 20 giugno si avvinerà a Giove dal nostro punto di vista. Infine, il 29 avrà un altro appuntamento speciale con Saturno.
Meteore
In attesa delle Perseidi di agosto, dovremo accontentarci dei sciami minori, come le chi Scorpidi (max 5/6 giugno). Si tratta di meteore non molto numerose ma lente e brillanti. Toccherà poi alle gamma Sagittaridi che vedranno il massimo tra il 6 e 7 giugno.
Attesa per le Liridi, originate dalla cometa 1915 Mellish, e per le xi Draconidi, che come spiega l’Uai negli anni hanno mostrato improvvisi exploit di meteore. La notte migliore per osservarle sarà quella tra il 16 e 17 giugno, quando entrambe toccheranno il picco e la luna sarà assente.
Comete
Giugno sarà un mese importante in questo 2015 visto che potrebbe regalarci lo spettacolo della seconda cometa luminosa delle tre previste per quest’anno. Dopo laC/2014 Q2 Lovejoy agennaio, arriva la C/2014 Q1 PANSTARRS. Sarà una vera impresa visto che la cometa sarà molto bassa sull’orizzonte durante il suo cammino verso il sole. La cometa potrebbe essere osservabile solo per un paio di settimane, quelle che precedono il perielio, il 6 luglio. Torna la C/2014 Q2 Lovejoy, visibile anche negli ultimi giorni di maggio. A giugno farà capolino tra le stelle del Piccolo Carro, l’Orsa Minore.
Buona visione!