Chiudere le app in background per risparmiare batteria su Android e iOS: mito o realtà?

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App in background

Vi siete mai chiesti se tenere aperte le app sul vostro smartphone possa effettivamente incidere sulla durata della batteria o sulle prestazioni del dispositivo? In un mondo tecnologico dove abbondano consigli di dubbia origine, diventa fondamentale capire come le app in background influenzano realmente prestazioni e autonomia dei nostri dispositivi.

Contrariamente a quanto comunemente si pensa, mantenere le app aperte in background non solo è innocuo per l’autonomia della batteria dello smartphone, ma è anche raccomandato per preservarne le prestazioni. Indipendentemente dal sistema operativo mobile utilizzato, che sia Android di Google o iOS di Apple per iPhone, l’azione di chiudere le app in background risulta essere un passo superfluo che non comporta benefici in termini di risparmio energetico. Anzi, questa pratica può addirittura rivelarsi controproducente.

Quando è necessario intervenire sulle app?

Chiudere le app che rimangono attive in background può degradare sia le prestazioni che l’autonomia del dispositivo. Immaginiamo di chiudere applicazioni frequentemente usate come WhatsApp, Facebook o Threads; al successivo accesso, il sistema operativo, sia Android che iOS, dovrà compiere uno sforzo maggiore per riavviarle, rispetto a lasciarle in uno stato di pausa attiva.

Questa posizione è supportata non da miti o leggende metropolitane che circolano online, ma da figure esperte e di spicco nell’ambito dello sviluppo di sistemi operativi. Un esempio eclatante è Craig Federighi, Vice Presidente Senior del Reparto Ingegneria del Software di Apple, che nel 2016 rispose categoricamente «No and No» a un utente che chiedeva se chiudere le app potesse influire positivamente sull’autonomia dello smartphone.

Google ed Apple, nelle loro guide d’assistenza, specificano che l’unica situazione in cui è realmente necessario intervenire su un’applicazione è quando questa non funziona come dovrebbe. Ad esempio, se un’app inizia a presentare rallentamenti o se il touchscreen smette di rispondere ai comandi durante il suo utilizzo, potrebbe essere opportuno riavviarla. In situazioni più critiche, se nemmeno la chiusura e riapertura dell’app risolve il problema, potrebbe rendersi necessario riavviare completamente lo smartphone o, a seconda delle circostanze, disinstallare e reinstallare l’applicazione problematica.