Nell’ambito dell’innovazione tecnologica, Figure, una startup specializzata in robotica e guidata dall’energico imprenditore Brett Adcock, ha recentemente svelato il suo ultimo capolavoro: il prototipo di robot denominato Figure 01. Questo non è un semplice robot, ma il frutto di una collaborazione senza precedenti con OpenAI, la società dietro il rivoluzionario ChatGPT. Figure 01 si distingue per le sue capacità uniche di interazione, grazie a un software interamente sviluppato da OpenAI, che gli consente di eseguire compiti domestici come prendere una mela, dividere la spazzatura, e riporre con cura piatti e bicchieri, il tutto senza ricevere comandi esterni. Un video pubblicato dalla startup mostra le incredibili competenze del robot, mettendo in luce le funzionalità di ChatGPT integrate nel suo sistema.
La particolarità di Figure 01 risiede nel suo design ispirato alla forma umana, con un torso che imita le sembianze umanoidi e un volto costituito da uno schermo che si illumina con il logo di OpenAI. Questo avanzato automa è dotato di una serie di sensori che gli permettono di interpretare l’ambiente circostante con precisione e di muoversi con agilità paragonabile a quella umana, grazie ai suoi arti e mani dotati di cinque dita. Al cuore delle sue funzioni vi è un innovativo Visual Language Model (VLM), grazie al quale il robot è in grado di elaborare dati esterni e interagire vocalmente con gli esseri umani in modo naturale, proprio come le ultime versioni di ChatGPT.
La visione di Tim Berners-Lee
L’integrazione di una voce per facilitare le interazioni con Figure 01 rappresenta un passo importante verso la realizzazione della visione di Tim Berners-Lee, l’inventore di Internet. Berners-Lee immagina un futuro in cui possiamo affidarci a un assistente AI personale, capace di operare a nostro favore come un medico sempre a disposizione. Questa evoluzione segna un significativo progresso nel campo dell’intelligenza artificiale, proponendo una nuova dimensione di assistenza e supporto automatizzato.
Con il lancio di Figure 01, la startup di Brett Adcock si posiziona direttamente in competizione con Optimus, il robot umanoide presentato da Tesla, la compagnia di Elon Musk. Sebbene anche Optimus sia mosso da intelligenza artificiale, il suo software si basa sulle competenze sviluppate per la guida autonoma di Tesla, differenziandosi così dal modello di Figure che attinge dall’expertise di OpenAI. Scorgendo attraverso le pagine di Figure, emerge chiaramente l’ambizione della startup: superare i limiti della capacità produttiva umana integrando gli umanoidi nella forza lavoro, dotandoli della capacità di pensare, apprendere e interagire in modo sicuro.