Brillamento solare di classe X3.38 e tempesta geomagnetica in atto con blackout radio: cosa sta succedendo

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Brillamento Solare X3.3
©NASA SDO

Oggi, venerdì 9 febbraio 2024, gli astronomi hanno osservato un significativo brillamento solare di classe X3.38, originatosi nella regione attiva AR 3575. Questo fenomeno, che si è verificato alle 14:14 ora locale, ha attualmente la sua sorgente nascosta dietro il lembo sud-ovest del Sole.

In aggiunta, gli esperti attendono nella giornata di oggi una tempesta geomagnetica di classe G1. Questa previsione si basa sull’attesa che una espulsione di massa coronale (CME), generata dal Sole lo scorso 6 febbraio, transiti in prossimità della Terra. L’aspetto insolitamente asimmetrico di questa CME suggerisce che il nostro pianeta potrebbe essere colpito da un cosiddetto “colpo di striscio”. Questo termine descrive un impatto più sfumato ma comunque significativo delle particelle solari sulla magnetosfera terrestre, che può portare a disturbi delle reti elettriche e delle comunicazioni, nonché a spettacolari aurore nelle latitudini più elevate.

La regione delle macchie solari AR 3575 è un’area di intensa attività solare che ha catturato l’attenzione degli astronomi nelle scorse settimane, ha oggi compiuto il suo transito oltre il lembo sud-ovest del Sole. Questo spostamento significa che la regione si posiziona attualmente a circa 5-10 gradi oltre il bordo visibile del Sole, entrando in una posizione che rende le sue attività meno direttamente osservabili dalla Terra. Nonostante ciò, AR 3575 non ha cessato di dimostrare la sua vitalità, dando luogo a un bagliore solare di classe M4 di lunga durata.

Conseguenze per la Terra

Sembra che questi fenomeni stiano già influenzando le comunicazioni terrestri, in particolare quelle che operano a frequenze inferiori ai 5 MHz, causando alcuni disturbi. Le zone maggiormente interessate da questi inconvenienti includono l’Africa, il Sud America e l’area dell’Atlantico meridionale, dove le comunicazioni stanno subendo interruzioni significative.

Il fenomeno osservato segnala l’importanza di monitorare costantemente l’attività solare, dato il suo impatto diretto su tecnologie critiche e infrastrutture vitali del nostro pianeta. La comunità scientifica rimane in allerta, pronta a fornire aggiornamenti e raccomandazioni per mitigare gli effetti di questi eventi cosmici sulle operazioni terrestri.