Nelle ultime ore, un’attività solare straordinaria ha acceso il cielo con un tripudio di colori, regalando uno spettacolo che ha lasciato chiunque a bocca aperta: l’aurora boreale, così intensa da sembrare quasi irreale. Chi ha avuto la fortuna di alzare lo sguardo e osservarla non potrà facilmente dimenticare quel momento. Ma c’è ancora speranza: anche stasera, e forse domani, si potrebbe assistere a questa magia naturale.
Dietro questa danza di luci ci sono potenti eruzioni solari e tempeste geomagnetiche, che hanno scatenato uno spettacolo degno dei migliori “fuochi d’artificio cosmici”. Una meraviglia che ci ricorda quanto l’universo possa sorprenderci, illuminando il buio con la sua imprevedibile bellezza.
La potenza del brillamento solare di classe X1.3 e le sue conseguenze
Ieri, una nuova regione di macchie solari ha prodotto un brillamento solare di classe X1.3, uno dei più potenti in assoluto. I brillamenti di classe X sono i più violenti e hanno il potenziale di causare gravi interruzioni alle comunicazioni radio a onde corte nelle zone illuminate dal Sole. Il brillamento, culminato alle 11:43 ora italiana, ha provocato una vasta interruzione delle comunicazioni radio in Europa, Africa e parti dell’Asia.
Gli scienziati dello Space Weather Prediction Center della NOAA (National Oceanic and Atmospheric Administration) sono attualmente impegnati nell’analisi dei dati per comprendere la quantità di espulsioni di massa coronale (CME) che potrebbero colpire la Terra nei prossimi giorni. Oltre al brillamento di classe X, si sono verificati brillamenti di classe M, generati da due regioni solari attive, AR 3811 e AR 3814, anch’esse responsabili di espulsioni di plasma solare.
Tempeste geomagnetiche e aurora boreale: spettacolo previsto anche in Italia
Un altro fenomeno rilevante si è verificato ieri alle 16:46 ora italiana, quando una tempesta geomagnetica di livello G3 (moderato) ha colpito la Terra. Questa tempesta, causata da una CME partita dal Sole il 10 settembre, ha reso visibile l’aurora boreale anche in alcune località italiane. Le espulsioni di massa coronale viaggiano attraverso lo spazio, interagendo con il campo magnetico terrestre, generando spettacolari aurore.
Secondo lo SWPC della NOAA, una nuova tempesta geomagnetica di livello G2 è prevista per oggi, offrendo un’altra possibilità di vedere l’aurora boreale, soprattutto nelle regioni centro-settentrionali degli Stati Uniti, da Idaho a New York. Per domani, sabato 14 settembre, è stato emesso un avviso di livello G1.
Buonasera/ bonsoir Aurora
Right now faintly seen from Pila/ Aosta over Matterhorn Massiv
45°44"@JAtanackov @ASWOGeoSphere @landon_wx @TamithaSkov @Kachelmann @Vincent_Ledvina @nikzimmer87 https://t.co/RDsDIm57w8 pic.twitter.com/kbogAvTMHf— Sonja Hartl (@SonjaHartl7) September 12, 2024