Ieri sera, martedì 4 giugno 2024, intorno alle 21:30, un bolide luminosissimo di colore verdastro è stato avvistato attraversare i cieli di tutta Italia. Le segnalazioni sono giunte da ogni parte del paese, dal nord al sud, con decine di persone che hanno assistito a questo straordinario spettacolo celeste. Il bolide, che ha catturato l’attenzione di numerosi osservatori, ha offerto un raro spettacolo di luci che ha suscitato curiosità e ammirazione.
Questo fenomeno ha generato un’intensa attività sui social media, con numerosi video e fotografie condivisi da chi ha avuto la fortuna di vedere il bolide. Gli utenti di Twitter, Facebook e Instagram hanno rapidamente diffuso le immagini, contribuendo a creare un quadro dettagliato del passaggio del bolide sopra l’Italia. Secondo le testimonianze, il bolide è apparso molto luminoso e visibile per diversi secondi, lasciando una scia di luce che ha illuminato il cielo notturno.
Differenza tra bolidi e meteore comuni
Un bolide è essenzialmente una meteora particolarmente luminosa, composta da blocchi di materiale roccioso o ferroso che entrano in collisione con l’atmosfera terrestre a velocità molto elevate. In alcuni casi rari, può trattarsi anche di frammenti di origine antropica, come i detriti spaziali. Il colore del bolide, in questo caso verde, è determinato dalla sua composizione chimica. Se confermato, il colore verde visto ieri sera suggerirebbe una predominanza di magnesio nel materiale del bolide. La composizione chimica influisce sulla lunghezza d’onda della luce emessa, producendo i vari colori visibili durante il passaggio attraverso l’atmosfera.
L’Associazione Italiana di Meteorologia ha rassicurato il pubblico, spiegando che questi fenomeni sono relativamente comuni e non rappresentano un pericolo. I bolidi, infatti, si disintegrano quasi completamente durante il loro passaggio nell’atmosfera, con eventuali frammenti che raggiungono il suolo in forma di piccoli meteoriti, spesso di dimensioni inoffensive. Gli esperti consigliano comunque di segnalare gli avvistamenti per contribuire alla ricerca scientifica e al monitoraggio dei fenomeni celesti.
Mentre il termine “bolide” è comunemente utilizzato per descrivere queste meteore molto luminose, non è un termine scientificamente riconosciuto dagli astronomi, che non catalogano le meteore in base alla loro luminosità. La distinzione tra bolidi e meteore comuni risiede quindi solo nell’intensità della luce emessa durante l’attraversamento dell’atmosfera terrestre. I bolidi sono visibili anche in pieno giorno e spesso terminano la loro corsa con un’esplosione visibile, detta “terminal burst”, a causa della frammentazione del corpo meteoritico. Questi eventi sono spettacolari ma non pericolosi, poiché la maggior parte dei frammenti si disintegra prima di raggiungere il suolo.
Testimonianze e reazioni del pubblico
Le reazioni del pubblico all’avvistamento del bolide sono state di meraviglia e stupore. Molti hanno descritto l’evento come un’esperienza unica e affascinante. Un testimone di Milano ha dichiarato:
È stato incredibile vedere quel fascio di luce verde attraversare il cielo. Sembrava quasi un fuoco d’artificio, ma molto più intenso e spettacolare.
Un altro testimone da Napoli ha raccontato:
Non avevo mai visto nulla di simile. È stato emozionante e un po’ spaventoso allo stesso tempo, ma sapere che si tratta di un fenomeno naturale è rassicurante.
Gli avvistamenti di bolidi non sono solo spettacolari, ma anche di grande importanza scientifica. Ogni segnalazione contribuisce alla comprensione dei fenomeni meteoritici e offre dati preziosi agli astronomi. Le informazioni raccolte possono aiutare a determinare la traiettoria e la composizione dei bolidi, fornendo indizi sulla loro origine e sul loro percorso nello spazio. Inoltre, lo studio dei frammenti che raggiungono la superficie terrestre può offrire ulteriori dettagli sulla composizione del nostro sistema solare e sugli eventi che lo hanno modellato.
Gli scienziati utilizzano anche strumenti avanzati, come i radar meteorologici e i rilevatori di infrarossi, per monitorare e analizzare i bolidi. Questi strumenti permettono di ottenere misurazioni precise della velocità, della luminosità e della massa dei bolidi, contribuendo a migliorare la nostra comprensione di questi affascinanti fenomeni celesti.