E voi, con un mare così, pieno di alghe tanto da non vederne il fondo e il colore, lo fareste un bel bagno? Siamo sulla spiaggia di Qingdao, una tra le località turistiche di mare più frequentate e famose della Cina. E, da oggi, anche attrattiva per turisti curiosi.
In questo mare, il Mar Giallo geografico, è diventato una distesa verde di alghe che ricopre una superficie di quasi 30 mila metri quadrati. Per ripulire questa immensa marea verde, le autorità locali hanno predisposto dei bulldozer. E, finora, sono state rimosse circa 20 tonnellate di alghe.
Il fenomeno non è nuovo della zona. È infatti il settimo anno che le coste di Qingdao sono invase da alghe talvolta maleodoranti. Sebbene, sostengono le persone che ci vivono, mai come questo anno si erano visti tanti e tali cumuli di alghe ammassate sulla spiaggia. Infatti, il fenomeno non può essere paragonato a quello identico avuto luogo nel 2008, quando anche allora la marea verde ricoprì una vasta distesa di acqua.
Le autorità locali, al momento, sono impegnate nel capire quali possano essere le possibili cause di tale fenomeno. L’alga, appartenente alla famiglia enteromorpha prolifera, pare si sia sviluppata a causa delle alte temperature dell’acqua del mare. Tuttavia, gli scienziati imputano il fenomeno all’inquinamento. L’alga in sé, non è tossica. Ma cresce alla presenza di azoto e fosforo e, sfortunatamente, le due sostanze sono presenti nei normali fertilizzanti utilizzati dalla popolazione. E purtroppo, di inquinamento, in Cina se ne parla spesso, in special modo negli ultimi anni.
Ad ogni modo, la distesa di alghe non lascia trapelare alcun segno del mare sottostante, tanto il manto è uniforme. Ciò comporta inoltre la presenza di insetti e meduse e, ovviamente, il rischio di punture per chi si appresta a provare ad immergersi. .