Australia: la patria di straordinari paesaggi, fauna unica e, come si è recentemente scoperto, ragni preistorici di dimensioni sorprendenti. Gli scienziati hanno svelato una recente scoperta: un ragno fossilizzato risalente al Miocene, recuperato nel New South Wales, che offre una visione unica del passato del continente.
Il rinvenimento, documentato dettagliatamente nel Zoological Journal della Linnean Society, proviene da McGraths Flat. Questo fossile, datato tra 11 e 16 milioni di anni fa, è stato scoperto nel giugno 2020 e si distingue per il suo stato di conservazione eccezionale. Grazie a questa qualità, gli scienziati hanno potuto analizzare con precisione ogni sfumatura dell’antico aracnide.
Appartenente al genere Monodontium, la struttura delle zampe del ragno ha rivelato che era un membro della famiglia Barychelidae, dell’infraordine Mygalomorphae. Sebbene sia difficile tracciare la storia evolutiva di questa famiglia di ragni in Australia a causa della mancanza di fossili, il Megamonodontium mccluskyi, come è stato chiamato, è una testimonianza cruciale. Non solo rappresenta una specie mai vista prima, ma illumina anche sull’habitat australiano del Miocene, caratterizzato da rigogliose foreste pluviali.
Oggi, i cugini più prossimi di questo antico ragno vivono nelle foreste umide che vanno da Singapore alla Papua Nuova Guinea. Questa distribuzione suggerisce che una volta questi ragni abbiano popolato un’Australia molto diversa, prima che il clima diventasse più secco.
Per quanto riguarda le dimensioni? Il Megamonodontium mccluskyi fa girare le teste. È cinque volte più grande dei suoi contemporanei del genere Monodontium. Solo un altro ragno fossile, il Mongolarachne jurassica della Cina, lo supera in grandezza.
Attualmente, questo straordinario fossile è al sicuro nell’Australian Museum, disponibile per ulteriori ricerche sia fisicamente che online.