La sorprendente immagine di un oggetto che ha colpito Giove, immortalato da un astronomo amatoriale, ha generato grande entusiasmo nella comunità scientifica. Questo evento, avvenuto il 15 novembre 2023, è risultato in un brillante lampo di luce, testimoniando la disintegrazione dell’oggetto nell’atmosfera del gigante gassoso. Giove, noto per la sua imponente massa, non orbita tecnicamente attorno al Sole. La sua forte attrazione gravitazionale lo rende un bersaglio frequente per gli asteroidi che attraversano questa parte del Sistema Solare.
Studi di simulazione, come quello condotto nel 2013, hanno rivelato che Giove è soggetto a impatti frequenti, con stime che variano tra i 12 e i 60 eventi annuali, coinvolgendo oggetti dal diametro di 5 a 20 metri. Inoltre, si stima che oggetti più grandi, con un diametro di circa 1,6 chilometri, colpiscano il pianeta una volta ogni 6.000 anni. Ciononostante, documentare questi impatti in tempo reale rimane un evento rarissimo. Fino alla data dello studio citato, soltanto tre lampi erano stati registrati da astronomi dilettanti, identificati come impatti asteroidali.
昨晩の木星閃光のGIF動画です。 pic.twitter.com/4DC1lFguoi
— 鈴木邦彦 (@kunihiko_suzuki) November 16, 2023
Gli studi sugli impatti su Giove
La ricerca che segue questi impatti, analizzando le curve di luce generate, offre dati preziosi sulla quantità di energia rilasciata e sulla natura dell’oggetto impattante, che può essere un asteroide o una cometa. Comprendere meglio questi eventi è cruciale. Giove è sospettato di svolgere un ruolo protettivo per i pianeti interni del Sistema Solare, deviando comete e asteroidi lontano dalla Terra.
Esplorare sistemi con giganti gassosi simili a Giove potrebbe aiutarci a scoprire pianeti protetti da eventi catastrofici come impatti asteroidali, che potrebbero compromettere lo sviluppo della vita. Tuttavia, esiste anche la teoria che Giove possa agire come una sorta di “fionda gravitazionale“, attirando oggetti da regioni più remote del Sistema Solare verso il Sole.
Jupiter, the Trojan #asteroids and the Hilda group orbiting the Sun. The second part shows three Hilda group orbits and in the last part, the asteroids are shown orbiting in #Jupiter 's co-orbiting frame.
For a smoother version see: https://t.co/1uFriYiRrN pic.twitter.com/iKnmcyt1in— Petr Scheirich (@PScheirich) February 26, 2019