Non ci siamo accorti di nulla, ma la Terra è stata sfiorata da due asteroidi proprio nei giorni scorsi. 2011 SM173 e 20011 SM58 sono due piccoli oggetti celesti che, negli ultimi giorni di settembre, sono stati identificati ad una distanza molto ravvicinata dal nostro pianeta. Il primo, SM173, è passato ad una distanza di soli 290 mila chilometri, ossia all’interno dell’orbita lunare. Il secondo, SM58, ci ha sfiorati ancor più da vicino.
Entrambi di piccole dimensioni, i due asteroidi non sono mai stati considerati una reale minaccia proprio per tale motivo. SM173, di 17 metri di larghezza, era stato scoperto solo alcune ore prima del suo approssimarsi alla Terra. Mentre SM58 ha sfiorato il pianeta solo quattro giorni dopo con i suoi 10 metri di ampiezza.
Le ridotte dimensioni, hanno pensato gli scienziati, avrebbero fatto in modo che, una volta entrati nell’atmosfera, i due corpi si sarebbero bruciati senza alcun impatto. Non un pericolo, dunque. Se si pensa poi che oggetti come questi ci sfiorano numerosi e, spesso, senza che noi ce ne rendiamo conto.
SM58 è stato scoperto il 21 settembre dal Jet Propulsion Laboratory di Pasadena. Ma proprio il fatto che ben due asteroidi abbiano sfiorato la Terra in così breve tempo, ha ridestato l’interesse e solo qualche preoccupazione alla Nasa. Dal censimento effettuato proprio in concomitanza con l’evento, si è scoperto circa il 90 per cento dei corpi che transitano in prossimità del pianeta e solo di alcuni si conoscono bene dimensioni e caratteristiche.
“Il progetto Neowise ha permesso quindi di dare un’occhiata più rappresentativa al numero di asteroidi potenzialmente pericolosi e di avere una stima più precisa di tutta la popolazione“, ha spiegato Amy Mainzer, autrice principale dello studio e del progetto Neowise presso il JPL.
Già nei primi mesi del 2010 furono osservati oltre 100 mila asteroidi, di cui 585 furono ritenuti pericolosi per la Terra a causa della loro estrema vicinanza. Le ricerche furono effettuate anche con telescopi a raggi infrarossi per permettere una scansione dettagliata dei corpi molto scuri. I dati rilevati dal nuovo censimento rivelano che ci sarebbero 981, di cui 911 sono già stati individuati con precisione. Nessuno di loro rappresenta una minaccia per la Terra, sebbene ulteriori e scrupolose indagini verranno effettuate in futuro.
In attesa che 2005 YU55 sfiori la Terra il 9 novembre di quest’anno. Con i suoi 400 metri di diametro, questo asteroide passerà a soli 300 mila chilometri da noi. Era dal 1976 che un corpo celeste non sfiorava il pianeta in modo davvero pericoloso. Quell’asteroide si chiamava 2010XC15. Sebbene la Nasa afferma che nessun rischio gravi sul pianeta, gli scienziati continuano a monitorare le sue traiettorie. Il reale rischio, dicono gli esperti, è rappresentato da un probabile impatto con la Luna. Se ciò dovesse verificarsi, possibili conseguenze potrebbero evidenziarsi anche sulla Terra.
Ad ogni modo, se si dovesse scampare il pericolo del 9 novembre, potremo dormire sonni tranquilli almeno fino al 2028. Ma questa è un’altra storia.