Trascinare l’asteroide fino alla Luna e poi distruggerlo: l’idea della Nasa

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asteroide luna

Recuperare un asteroide nello spazio, catturarlo e trascinarlo fino alla Luna. L’ambizioso piano della Nasa sembra sempre più prendere forma. E tra qualche decennio la popolazione terrestre potrebbe assistere ad uno spettacolo senza precedenti. Lo scorso aprile, l’agenzia spaziale americana ha annunciato la sua missione fantascientifica e già si lavora al veicolo che dovrebbe compiere l’impresa, Orion.

Il piano prevede che quest’ultimo catturi una roccia spaziale larga 7,6 metri e dal peso di 500 tonnellate. Una volta agganciata dovrà trascinarla in un’orbita lunare stabile. Ma la Nasa sta valutando altre opzioni. La sonda potrebbe anche prelevare un frammento da un asteroide più grande.

La Nasa sta valutando entrambe le opzioni. In ogni caso, il seguito della missione sarebbe identico: gli astronauti potrebbero ripetutamente visitare la roccia spaziale nei pressi della Luna per le missioni scientifiche.

L’asteroide potrebbe rimanere comodamente in quest’orbita per 100 anni o giù di lì,” ha detto Paul Chodas, scienziato del Near-Earth Object Program Office del Jet Propulsion Laboratory della Nasa a Pasadena, nel corso di una tavola rotonda presso la conferenza dell’American Institute of Aeronautics and Astronautics Space 2013. “Ma se questo non basta credo che una volta finito con l’asteroide, se non ne avremo più bisogno, potremmo farlo precipitare sulla Luna”.

In entrambi i casi, gli astronauti dovrebbero poi volare via dalla roccia utilizzando la capsula Orion della Nasa e il razzo SLS, i cui primi lanci insieme sono previsti nel 2021.

La missione rappresenta un modo per raggiungere un importante obiettivo stabilito dal presidente Barack Obama, che nel 2010 aveva annunciato la possibilità di volare su un asteroide entro il 2025 e andare su Marte nel 2030.

La prima visita con equipaggio sull’asteroide catturato potrebbe arrivare già nel 2023 o giù di lì. La timeline dipenderà dalla capacità dei ricercatori di individuare e caratterizzare i potenziali asteroidi bersaglio.

Ma non solo. L’orbita lunare artificiale dell’asteroide dovrà essere stabile per circa un secolo, in questo modo gli astronauti potranno visitare la roccia spaziale più volte in futuro. Tali viaggi sarebbero destinati non solo alla ricerca finanziata dai governi ma anche per cercare eventuali materie prime, possibilità già esplorata da alcune società private.