Nell’ambito delle recenti preoccupazioni astronomiche, l’asteroide Apophis 99942 ha suscitato notevole interesse tra gli scienziati, grazie alle sue dimensioni di circa 340 metri e alla potenziale minaccia di collisione con il nostro pianeta prevista inizialmente per gli anni 2029, 2036 e 2068. Grazie a studi approfonditi e all’analisi di dati raccolti durante i passaggi vicini alla Terra, la NASA ha tuttavia dissipato ogni timore, escludendo rischi di impatto per almeno i prossimi cento anni.
Il 13 aprile 2029, Apophis passerà a una distanza di soli 37.000 chilometri dalla Terra, una vicinanza significativa in termini astronomici ma sicura, stando agli aggiornamenti scientifici che hanno rimosso ogni dubbio su un potenziale pericolo di collisione.
Ipotetici rischi futuri
Nonostante Apophis sia stato eliminato dalla Sentry Impact Risk Table del CNEOS, che tiene traccia degli asteroidi con orbite potenzialmente pericolose per la Terra, gli studi non si fermano. Paul Wiegert e Ben Hyatt, ricercatori presso l’Università dell’Ontario Occidentale, hanno esplorato le possibili conseguenze di una deviazione dell’orbita di Apophis causata da altri asteroidi. Incrociando i dati di traiettoria di Apophis con quelli di oltre 1,3 milioni di asteroidi vicini alla Terra, hanno concluso che, almeno fino al 2029, non esistono minacce di collisioni che potrebbero alterare la sua rotta verso il nostro pianeta.
Interessanti scoperte emergono tuttavia dall’analisi di possibili incontri ravvicinati, come quello previsto nel dicembre del 2026 con l’asteroide 4544 Xanthus. Sebbene una collisione diretta sia esclusa, non si può negare l’influenza potenziale di materiali rilasciati da corpi celesti più grandi sulla traiettoria di Apophis, meritevoli di ulteriore osservazione.
Scoperto il 19 giugno 2004 presso l’Osservatorio di Kitt Peak in Arizona, Apophis 99942 ha attirato l’attenzione globale per i rischi che avrebbe potuto rappresentare. Pur non essendo un candidato per eventi di estinzione di massa, le sue dimensioni implicherebbero danni catastrofici su scala regionale in caso di impatto. La ricerca continua a monitorare il cielo, conscia che la questione non è se un grande asteroide colpirà la Terra, ma quando. I dettagli dello studio “Encounter circumstances of asteroid 99942 Apophis with the catalogue of known asteroids” sono disponibili sul database ArXiv.