Asteroide Apophis: il video che mostra quanto si avvicinerà alla Terra nel 2029

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Apophis
@NASAJPL/YouTube

Recentemente, un’animazione tridimensionale dell’asteroide 99942 Apophis ha attirato l’attenzione online, suscitando curiosità per la sua prossimità alla Terra. Condivisa su una pagina Facebook, questa rappresentazione grafica mette in evidenza la traiettoria di Apophis, che raggiungerà il punto di massima vicinanza il 23 aprile 2029.

L’asteroide Apophis, oggetto di grande interesse scientifico e di recenti discussioni online, è stato oggetto di un’approfondita analisi da parte della NASA. Le osservazioni radar hanno permesso di perfezionare la stima della sua orbita intorno al Sole con estrema precisione. Grazie a queste osservazioni, gli scienziati hanno concluso che non vi è alcun rischio di impatto di Apophis con il nostro pianeta per almeno un secolo. Inizialmente si pensava che Apophis potesse costituire una minaccia per la Terra, con una possibile collisione nel 2029 e nel 2036, e un rischio residuo nel 2068. Tuttavia, queste valutazioni sono state riviste, escludendo definitivamente la possibilità di un impatto.

L’asteroide, classificato come di tipo “S”, composto da materiali silicatici e nickel-ferro, passerà a meno di 32.000 chilometri dalla superficie terrestre, una distanza inferiore a quella di alcuni satelliti e sufficientemente vicina da renderlo visibile a occhio nudo nell’emisfero orientale. Gli scienziati stimano che asteroidi delle dimensioni di Apophis (circa 340 metri di diametro) si avvicinino alla Terra con questa frequenza solo una volta ogni 7.500 anni. Questo fenomeno segue l’ultimo “sorvolo” del 2021, dopo il quale gli astronomi hanno rivisto le loro valutazioni, riducendo notevolmente la probabilità di un impatto nel corso di questo secolo.

L’avvicinamento di Apophis

Davide Farnocchia, scienziato della NASA, ha escluso categoricamente qualsiasi rischio di impatto per il 2068 e ha confermato l’assenza di pericoli per almeno i prossimi cento anni. Nonostante ciò, la NASA approfitterà di questa occasione per condurre ulteriori studi. Il passaggio di Apophis nel 2029 sarà osservato e analizzato con lo stesso veicolo spaziale utilizzato per riportare campioni dell’asteroide Bennu, offrendo nuove opportunità di ricerca in questo ambito.

In questo contesto, la NASA ha intrapreso un nuovo e entusiasmante progetto: la missione OSIRIS-APEX. Originariamente conosciuta come OSIRIS-REx, la missione aveva precedentemente portato campioni dell’asteroide Bennu sulla Terra. Con il successo di quella missione e con il vantaggio di disporre ancora di una notevole quantità di carburante, è stato deciso di ridestinare la sonda verso Apophis. La missione OSIRIS-APEX studierà Apophis subito dopo il suo passaggio ravvicinato, consentendo di osservare eventuali cambiamenti sulla sua superficie dovuti all’interazione con la gravità terrestre. Questa è un’opportunità rara e preziosa per aumentare la nostra comprensione degli asteroidi e delle loro traiettorie, fornendo informazioni vitali sulla sicurezza del nostro pianeta