All’alba di domani, venerdì 8 marzo 2024, quando i primi raggi del sole iniziano a illuminare l’orizzonte verso est, gli amanti dell’astronomia potranno assistere a un vero e proprio spettacolo celeste. Venere, con il suo brillante bagliore, splenderà nel cielo ancora buio, anche se la sua visibilità tende a diminuire mano a mano che i giorni passano.
Allo stesso tempo, si potrà notare una tenue luce rossastra, quella di Marte, che lentamente si allontanerà dall’intensa luminosità dell’alba. Questo mese, la distanza tra i due pianeti aumenta gradualmente, e il picco di questo fenomeno verificherà a partire dalle 6.00 del mattino di domani, quando una delicata falce di Luna calante si inserisce tra di loro, a meno di 7 gradi di distanza.
Una congiunzione celeste visibile ad occhio nudo
Questa congiunzione sarà visibile ad occhio nudo. Venere, noto per essere uno dei corpi celesti più luminosi nel cielo dopo la Luna, può essere facilmente distinto anche senza l’uso di strumenti ottici grazie alla sua notevole brillantezza. Tuttavia, è importante notare che, sebbene Venere sia visibile ad occhio nudo, le sue fasi – simili a quelle della Luna ma meno evidenti – richiedono almeno un piccolo telescopio per essere osservate.
Anche Marte, con una magnitudine apparente di 1,2 il giorno dell’evento, sarà visibile ad occhio nudo, così come la Luna, che presenterà un’illuminazione del 7,4%. Entrambi i pianeti saranno localizzati nella costellazione del Capricorno durante questo affascinante incontro celeste.
Questo fenomeno offre un’opportunità eccellente per gli appassionati di astronomia di godere della bellezza del cielo notturno senza la necessità di attrezzature specializzate. Tuttavia, per chi desidera esplorare in modo più dettagliato questi oggetti celesti, l’utilizzo di un telescopio o di un binocolo potrebbe rivelare ulteriori dettagli e arricchire l’esperienza osservativa