Con il velo di mistero ancora calato sulle sue più recenti innovazioni, Google ha appena rilasciato la prima beta di Android 15, solleticando la curiosità degli appassionati di tecnologia e sviluppatori con un assaggio delle nuove funzionalità che promettono di rivoluzionare l’esperienza utente.
Nonostante le versioni beta tendano generalmente a svelare le innovazioni più rivolte agli utenti rispetto alle Developer Preview, che offrono principalmente un accesso anticipato alle API, Google ha deciso di mantenere un certo riserbo nella prima beta di Android 15. La società di Mountain View ha rilasciato soltanto alcuni dettagli aggiuntivi sulle funzionalità che caratterizzeranno la futura versione del suo sistema operativo. Si prevede che Google utilizzerà il palcoscenico del Google I/O, in programma il prossimo 14 maggio, per rivelare tutte le novità previste per Android 15. Queste innovazioni saranno probabilmente disponibili per i test a partire dalla seconda beta, che sarà lanciata dopo l’evento.
Le principali novità della prima Beta
Una delle caratteristiche salienti di questa beta è l’adozione del layout “edge-to-edge” per le app come impostazione predefinita. Questo comporta che i contenuti delle app verranno visualizzati dietro le barre di navigazione e di stato, che saranno trasparenti o traslucide. Per supportare gli sviluppatori in questa transizione, Google ha integrato vari componenti di Material Design 3 per gestire gli inserti.
La nuova beta introduce anche funzionalità avanzate come l’archiviazione e l’estrazione delle app a livello di sistema, che permettono di risparmiare spazio senza eliminare i dati dell’utente. Tale funzione, già presente nel Google Play Store, è ora estesa come caratteristica di sistema, rendendola accessibile anche agli app store di terze parti.
Un’altra innovazione significativa è l’accelerazione dell’attivazione dell’NFC per i pagamenti, con l’aggiunta della registrazione di un’impronta digitale nei dispositivi compatibili, che avvisa gli utenti quando un pagamento è pronto. La sicurezza è stata rafforzata con nuove funzioni per prevenire che le app dannose in background possano manipolare altre app o elevarne i privilegi. Android 15 include anche una nuova API per archiviare in modo sicuro le chiavi pubbliche crittografiche. Nell’ambito dell’accessibilità, si segnalano miglioramenti nella visualizzazione di lettere e testi grazie a un nuovo metodo di giustificazione del testo. Il supporto TalkBack è stato esteso ai display Braille, compatibili ora anche con gli standard HID via USB o Bluetooth protetto.
La beta 1 di Android 15 è stata rilasciata l’11 aprile 2024, con diverse correzioni di bug e miglioramenti. Tra questi, risoluzione di problemi di rete, frequenti messaggi di errore del sistema e miglioramenti nella gestione del Bluetooth, aumentando la stabilità della connessione e l’esperienza utente generale.