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Anche Gemini “impazzisce” con scene storiche impossibili: Google sospende la generazione delle immagini

- by Ilaria Rosella Pagliaro
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Google Gemini impazzito
Google Gemini

Dopo i problemi che hanno fatto “impazzire” ChatGPT, un’altra tecnologia IA è stata vittima di “eccesso di creatività”. In un recente sviluppo che ha suscitato non poche polemiche, il colosso Google ha annunciato la sospensione temporanea della funzionalità di generazione di immagini della sua intelligenza artificiale Gemini, a seguito di una serie di controversie nate da rappresentazioni storiche inesatte. Questo comunicato è arrivato dopo che Gemini, l’ultima evoluzione nell’ambito delle AI generative di Google che ha preso il posto di Bard, è stata al centro di critiche per aver prodotto immagini che stravolgevano la realtà storica.

Il dibattito è esploso quando su X è stato condiviso un post riguardante la risposta di Gemini alla richiesta di generare un’immagine di un soldato tedesco del 1943. L’AI ha presentato quattro immagini: un soldato di carnagione bianca, uno di carnagione nera, e due donne di origine asiatica, scatenando così una serie di reazioni tra lo sconcerto e l’ironia. Questi errori sono stati interpretati da molti come un’espressione di “wokeismo” eccessivo, attribuendo all’intelligenza artificiale una tendenza a rivedere la storia attraverso lenti contemporanee di diversità e inclusione, talvolta in modo inaccurato e anacronistico.

Tra gli esempi più discussi figurano la rappresentazione di Padri fondatori degli Stati Uniti di colore e la generazione di immagini di senatori degli Stati Uniti del 1800 come donne nere e native americane, nonostante la prima senatrice donna, bianca, sia stata eletta solo nel 1922. Questi episodi hanno alimentato il dibattito sui social riguardo alle politiche di inclusione e diversità e il loro impatto sulla fedeltà storica.

La risposta di Google

Di fronte a queste controversie, Google ha preso la decisione di mettere in pausa la generazione di immagini di persone attraverso Gemini, annunciando di essere già al lavoro per affrontare e risolvere i problemi emersi. Jack Krawczyk, Senior Director of Product di Gemini, ha sottolineato l’importanza di adeguarsi ulteriormente per rispettare le sfumature dei contesti storici.

L’iniziativa di Google di introdurre la generazione di immagini con Gemini AI all’inizio del mese ha evidenziato le sfide nell’addestrare le intelligenze artificiali a comprendere e rappresentare accuratamente la complessità e la varietà della storia umana. La controversia sollevata evidenzia il delicato equilibrio tra la promozione della diversità e l’accuratezza storica, sottolineando l’importanza di una continua revisione e aggiustamento delle tecnologie AI.

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