Un video in alta definizione offre una prospettiva unica, mostrando come appaiono i movimenti di Terra e Sole dal Polo Sud lunare. Attraverso un’animazione che condensa tre mesi di osservazioni (equivalenti a poco più di tre giorni lunari) in soli due minuti, siamo testimoni di uno spettacolo celeste mai visto prima. La “telecamera” si trova al confine del cratere Shackleton, visibile in una sezione dell’inquadratura, e mira direttamente verso il nostro pianeta.
Sullo sfondo, emerge la silhouette di Mons Malapert, una montagna situata a circa 136 chilometri di distanza, ancora senza un nome ufficiale. In questo scenario, il Sole esegue un delicato balletto lungo l’orizzonte, senza mai alzarsi o abbassarsi di più di 1,5 gradi, mentre la Terra si muove in un’oscillazione continua, restando sempre vicina allo 0° di longitudine. Questa particolare angolazione solare crea ombre lunghissime che si estendono attraverso il terreno lunare, accentuando la sua natura impervia.
Un fenomeno affascinante
Nella seconda parte dell’animazione, assistiamo a un fenomeno astronomico affascinante: la Terra transita davanti al Sole, generando un’eclissi. Per chi osserva dal nostro pianeta, questo evento si manifesta come un’eclissi lunare, con la Luna che si muove attraverso l’ombra della Terra. Dalla prospettiva lunare, però, ciò che vediamo è un’eclissi solare, un momento in cui il nostro pianeta si interpone tra la Luna e il Sole.
La Luna, con un raggio di 1.737 chilometri, ha una larghezza inferiore a un terzo di quella terrestre e orbita a una distanza media di 384.400 chilometri dalla Terra. Questa distanza consente di inserire teoricamente 30 Terre in fila tra i due corpi celesti. Grazie alla rotazione sincrona, la Luna mostra sempre la stessa faccia al nostro pianeta. Il suo interno è costituito da un nucleo solido di ferro, con un raggio di circa 240 chilometri, circondato da uno strato di ferro liquido spesso 90 chilometri.
Il mantello lunare, che si estende fino alla crosta, è presumibilmente composto da minerali come olivina e pirossene, formati da elementi come magnesio, ferro, silicio e ossigeno. La crosta lunare, dello spessore medio di 110 chilometri, include ossigeno, silicio, magnesio, ferro, calcio e alluminio, oltre a tracce di titanio, uranio, torio, potassio e idrogeno.