Amazon ha introdotto una squadra di robot di ultima generazione nei suoi centri di distribuzione per migliorare la gestione dell’inventario e velocizzare l’elaborazione degli ordini, sollevando però domande sull’impatto sulla forza lavoro. Conosciuto come Sequoia, questo nuovo robot è stato specificamente sviluppato per muoversi con agilità nell’ambiente intricato dei centri di distribuzione di Amazon.
Attualmente, Sequoia è operativo in un centro statunitense di Houston, Texas, dimostrando una capacità di identificare e stoccare l’inventario in arrivo con una velocità fino al 75% superiore rispetto ai metodi tradizionali, ottimizzando così i tempi di elaborazione degli ordini.
Tuttavia, Sequoia non rappresenta l’unico investimento di Amazon nel settore dell’automazione. Collaborando con partner come Agility Robotics, l’azienda sta sperimentando robot manipolatori mobili. Uno dei progetti faro in questa iniziativa è Digit, un robot bipede umanoide che misura circa 1,70 metri e pesa 64 kg. Dotato di una mobilità e abilità nel maneggiare oggetti mai vista prima nei magazzini, Digit rappresenta un salto qualitativo nella gestione delle risorse.
L’evoluzione delle mansioni umane
Nonostante sia il secondo più grande datore di lavoro negli Stati Uniti, dopo Walmart, e impieghi circa 1,5 milioni di persone globalmente, Amazon ha progressivamente implementato tecnologie volte all’automazione dei processi lavorativi per oltre un decennio. L’obiettivo dichiarato, però, non è la sostituzione della forza lavoro umana, bensì l’automazione dei compiti monotoni e l’incremento della sicurezza sul posto di lavoro.
Tye Brady, Chief Technologist di Amazon Robotics, riconosce che l’adozione di robot renderà obsoleti alcuni ruoli nei magazzini, ma ribadisce che emergono nuove opportunità lavorative con l’avanzare dell’automazione – un concetto chiave nel dibattito sulla sfida posta dall’intelligenza artificiale generativa alle opportunità di impiego. Brady enfatizza l’irrinunciabile valore degli impiegati di Amazon, affermando che un magazzino completamente automatizzato è un’utopia non realizzabile:
Le persone sono fondamentali nel processo di distribuzione, offrendo capacità di pensiero critico e risoluzione dei problemi. Ci sarà sempre bisogno di personale umano, poiché nessun sistema automatizzato è infallibile.
Con l’introduzione di soluzioni innovative come Sequoia, Amazon non solo persegue l’efficienza operativa ma si impegna anche nella creazione di posti di lavoro specializzati e nella formazione dei suoi dipendenti, continuando a essere un motore di opportunità professionali.