AGCOM, l’Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni, ha recentemente reso noto che ha sanzionato TIM con una multa di 255.000 Euro. Questa decisione è stata presa in relazione al servizio “Sempre Connesso”, offerto da TIM. Il servizio permette agli utenti di ottenere un Giga di traffico dati aggiuntivo, una volta terminato il loro traffico disponibile, al costo di 1,90€ per ogni 200 megabyte, fino a un massimo di 1 Giga per un totale di 9,50€. Questo servizio è attivabile solo in Italia, mentre il costo per il traffico dati in roaming nei Paesi dell’Unione Europea è di 0,213 centesimi di euro per megabyte, IVA inclusa.
Posizione di TIM sulla facilità di comprensione del servizio
Durante le fasi di discussione, TIM ha evidenziato come questo servizio, il Giga di scorta, sia chiaramente indicato come parte integrante dell’offerta sottoscritta dai clienti. L’operatore ha sottolineato che tale servizio non è attivabile o disattivabile autonomamente, ma viene incluso automaticamente nell’offerta e viene accettato dal cliente al momento dell’adesione.
Nonostante le argomentazioni di TIM, AGCOM, dopo aver esaminato vari casi d’uso presentati dall’operatore (descritti in dettaglio nella delibera dell’Autorità), ha deciso di infliggere una sanzione. La motivazione principale della multa è che il servizio “Sempre Connesso” avrebbe portato a degli addebiti considerati “illegittimi” da AGCOM. Questo ha causato numerose situazioni in cui gli utenti hanno richiesto il rimborso degli importi addebitati.