Ammettiamolo: quanti di noi una volta o mille sono stati trasportati dai misteri del cielo? Quanti di noi si sono chiesti come si chiamava questo o quel pianeta brillante incastonato nel blu profondo? E quanti, infine, da bimbi, si sono fatti spiegare costellazioni, i loro nomi o perché la nostra galassia fosse “lattea“? Si, il mistero della notte è un enigma a tutte le età. E osservarne le meraviglie una consuetudine. Purtroppo, però, i nostri tempi moderni non ci permettono di assaporarne appieno gli splendori a causa di un inquinamento luminoso sempre più ingombrante e fastidioso.
Questa lista nasce come un’idea per raggiungere i posti del mondo dove il cielo notturno è un po’ più “vicino” A quanti ne rimangono affascinati. Accomodatevi, dunque, in questo affascinante viaggio tra cielo e Terra.
1- Mauna Kea, HawaiiConosciamo molto bene l’Osservatorio astronomico di Mauna Kea, uno dei più importanti al mondo. Situato su un vulcano, ospita 13 telescopi provenienti da 11 diversi paesi. Quel che rende Mauna Kea così speciale è la sua atmosfera secca e il cielo completamente privo di nubi. L’area, infatti, è rinfrescata dall’atmosfera superiore che letteralmente priva la zona dall’umidità marina. Oggi, l’osservatorio è considerato uno dei posto più noti per l’osservazione del cielo notturno.
2- Big Pine Key, FloridaÈ una delle regioni meno popolate della Florida. E per questo motivo si tratta di una delle aree più rinomate per l’osservazione stellare. Se l’inquinamento luminoso è il fenomeno in cui le luci delle città annientano quella delle stelle, la sua quasi totale assenza rende Big Pine Key così speciale. Secondo l’Astronomical Society of Las Cruces, infatti, la luce emessa viene irradiata in tutte le direzioni invece che a terra. Ragion per cui chi è alla ricerca di stelle non riesce a distinguerne i dettagli. Eppure c’è chi suggerisce una diminuzione della luminosità per non sprecarne e diminuirne le conseguenze negative.
3- Rocky Mountain National Park, ColoradoSebbene i cieli che avvolgono il Rocky Mountain National Park siamo soggetti all’inquinamento luminoso proveniente dalle vicine città di Denver e Boulder, essi offrono suggestivi panorami per gli astrofili. Il parco offre la possibilità di spingersi ad elevate altitudini, di cui Longs Peak è la più alta. I ranger della zona consigliano di appostarsi per le migliori osservazioni notturne soprattutto in inverno quando le stelle appaiono di fatto più luminose.
4- Cherry Spings State Park, PennsylvaniaQuesto parco fu definito nel 2000 il “parco dei cieli notturni” dal Department of Conservation and Natural Resources. E la sua lontananza dalle grandi città lo rende uno dei posti di osservazione più affascinanti della costa orientale degli Stati Uniti. Si raccomanda in particolare di munirsi di filtri per i telescopi al fine di escludere del tutto eventuali residui di inquinamento luminoso. In questo modo, la Via Lattea sembrerà una vera e propria nuvola di stelle.
5- Griffith Park Observatory, Los AngelesNon siamo sulla Walk of Fame, ma di stelle ce n’è a bizzeffe. Siamo al Griffith Park Observatory che, nonostante le migliaia di luci di Los Angeles ai suoi piedi, riesce a distinguere perfettamente stelle e pianeti grazie alla sua posizione favorita dalla colline di Hollywood. Dai suoi telescopi, inoltre, è possibile intravvedere i crateri della Luna. Per quanti invece sono amanti del buon cinema, l’osservatorio fu set nel 1955 del celebre cult movie Gioventù Bruciata.
6- Paranal, ChileSiamo nell’emisfero meridionale del pianeta e in una delle regioni più impervie e inospitali della Terra. Siamo nel deserto di Atacama. Definito come uno dei 10 posti al mondo dove è possibile ammirare le stelle e catturarne le immagini, il deserto ospita il Very Large Telescope Array dello European Southern Observatory, un vero e proprio esercito di telescopi che lavorano congiuntamente alla ricerca di immagini del cosmo. I telescopi riescono infatti a vedere oggetti spaziali 25 volte più piccoli di quanto farebbe qualsiasi altro telescopio.
7- New ZealandIl nostro viaggio si conclude nell’altro lato del mondo. In Nuova Zelanda. Il paese è effettivamente incontaminato riguardo luminosità provenienti dalle grandi città. Nel nord dell’isola, ci si può recare all’Auckland Stardome, mentre nel sud si può visitare il Mountain John Observatory. Che si scelga l’uno o l’altro, stelle, pianeti e Via Lattea risulteranno raggiungibili. Ai nostri sguardi.