5 eventi naturali che la scienza non si spiega

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Nonostante i progressi e le scoperte sempre più numerose e ravvicinate, alcuni fwenomeni naturali continuano a rimanerci oscuri. Proviamo a vedere alcuni tra i cinque misteri che fanno ancora discutere gli scienziati.

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  1. Le migrazioni degli animali

Sono centinaia di anni che gli animali migrano per migliaia e migliaia di chilometri, sia per mare che per terra. Ma come fanno a compiere questi incredibili viaggi senza smarrirsi? Tante le teorie in merito. Pochi mesi fa è stato pubblicato sull’Indipendent un articolo che spiegava la migrazione dei piccioni affermando che questi volatili si spostano da un punto all’altro della Terra fidandosi esclusivamente di riferimenti visivi e dell’olfatto, che determina la posizione geografica. C’è fra gli studiosi, poi, chi spiega le migrazioni ricorrendo al concetto di risonanza morfica di Rupert Sheldrake; ovvero l’idea che i membri di una specie attingono alla memoria collettiva della specie stessa per reperire le informazioni generando una “risonanza” attraverso cui le conoscenze si trasferiscono da un membro all’altro.

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  1. Le Sfere di fuoco

Durante il Wan Awk Pansa, la festività celebrata in Ottobre in Thailandia, dal fiume Mekong si levano in cielo delle sfere di fuoco che secondo la mitologia locale sono generate dai Naga, creature acquatiche soprannaturali a forma di serpente. Le sfere Naga sono di colore rosso, sono grandi circa come un uovo e si sollevano dal fondo del fiume superandone la superficie, per poi accelerare nell’aria. Nel 2002 il Ministero della Scienza e della Tecnologia thailandese inviò nove esperti fra geologi, chimici e biochimici che iniziarono a raccogliere e monitorare campioni d’acqua. Dopo le analisi durate 2 anni, il team giunse alla spiegazione che il fenomeno è causato da bolle di gas fosfina depositato sul fondo del fiume. La teoria fu messa subito in discussione da altri ricercatori che sostennero, invece, che essendo il fondo del fiume roccioso, è impossibile l’accumulo di sedimenti organici. Inoltre, la turbolenza dell’acqua romperebbe le bolle di metano prima ancora di formarsi e salire in superficie.

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  1. L’esplosione misteriosa di Tunguska

Il mistero di Tunguska inizia alle 7.14, ora locale, del 30 giugno 1908, quando nel cielo al di sopra della vallata del fiume Podkamennaja Tunguska, nella Siberia centrale, un oggetto ancora non identificato provocò una deflagrazione di potenza mille volte superiore a quella della bomba di Hiroshima. La foresta venne devastata per più di 2000 chilometri quadrati, 60 milioni di alberi furono abbattuti al suolo. I testimoni parlarono di una colonna di fiamme, di una palla di fuoco che prima scese lentamente e poi esplose. Un corpo celeste, ancora oggi, di origine e natura misteriose. Recenti ricerche hanno suggerito l’ipotesi che l’esplosione può essere stata causata da una meteorite, e a dimostrarlo, la presenza di un lago vicino che potrebbe essersi creato per l’impatto. Ma molti, tra cui scienziati, sostengono che quel lago è lì da prima dell’esplosione.

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  1. I fenomeni luminosi che precedono un terremoto

Prima di un terremoto è possibile vedere lampeggiare in cielo dei bagliori bianchi o blu. Le luci sismiche, che durano alcuni secondi, vengono descritte come colonne luminose, palle di fuoco, bande luminose o velature luminescenti. Questi bagliori per centinaia di anni sono passati inosservati. Ma nel 1960, durante il terremoto di Matsushiro, in Giappone, alcuni testimoni riuscirono a riprendere le immagini di questo fenomeno, che da allora, fu studiato dalla comunità scientifica. Diverse le teorie elaborate. Dalla piezoelettricità al riscaldamento per attrito, dalle emissioni di gas all’elettrocinesi. Ma più di recente è stato suggerito che le luci sono causate da i movimenti tellurici che stimolerebbero la carica elettrica naturale delle rocce.

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  1. La nascita dell’universo e l’esplosione del Bing Bang

L’esplosione del Bing Bang ad origine di questo mondo in continua espansione è avvalorata da quasi tutta la comunità scientifica. Una massa incandescente che circa 13 miliardi di anni fa scoppiando ha segnato l’inizio dell’universo. Ma ancora oggi, non c’è alcuna prova scientifica di ciò che è accaduto prima del Big Bang e gli scienziati hanno difficoltà a spiegare come e perché si è verificata l’esplosione. A questa mancanza scientifica, c’è chi risponde con la fede religiosa. Il bing bang, per la comunità cristiana, è la conferma dell’esistenza di Dio e solo nella Bibbia si potrebbero ricercare le risposte ai misteri della creazione del mondo.