All’inizio del nuovo millennio, il meteorologo Paul Crutzen ha lanciato un’idea rivoluzionaria: l’Antropocene. Questo termine, che suona quasi come un romanzo di fantascienza, descrive un’epoca dove l’impatto dell’uomo sul Pianeta è così profondo da segnare la geologia stessa. L’Antropocene, a differenza dell’Olocene – l’era che abbiamo conosciuto fino a ora e che ha accompagnato la civiltà umana per oltre 11.000 anni – riflette una svolta globale, originata dalla cosiddetta “Grande Accelerazione“.
Questo periodo, iniziato nella metà del XX secolo, si distingue per rapidi cambiamenti, la cui portata supera quella dei fenomeni naturali, eccetto l’evento dell’asteroide che estinse i dinosauri. L’Anthropocene Working Group (AWG) ha identificato diversi marcatori geologici di questa era, tra cui radioisotopi dei test nucleari, particelle carboniose dalla combustione dei combustibili fossili, microplastiche, e alterazioni nella biodiversità. Questi indicatori sono stati trovati in vari siti geologici, tra cui il lago Crawford in Canada, scelto come punto di riferimento per lo studio degli indicatori dell’Antropocene nel luglio 2023.
L’AWG considera le evidenze sufficienti per dichiarare l’inizio dell’Antropocene come nuova era geologica. La metodologia per stabilire le ere geologiche, nota come “Punto Stratotipico Globale” (GSSP) o “Picco d’Oro”, è stata applicata. Qui, il plutonio emerge come un indicatore chiave. Gli strati sedimentari del lago Crawford evidenziano un aumento del plutonio intorno al 1950, insieme ad altri cambiamenti ecologici significativi.
Una proposta in attesa di conferme
Nonostante il sostegno dell’AWG, la proposta dell’Antropocene come era geologica ha sollevato numerosi dibattiti. Normalmente, l’approvazione di nuove ere geologiche avviene attraverso un processo di revisione e votazione all’interno dell’Unione Internazionale delle Scienze Geologiche (IUGS). Alcuni esperti propongono di considerare l’Antropocene più come un evento che come un’era, per ampliarne il contesto e l’applicabilità. Tuttavia, l’annuncio anticipato dell’AWG mira a facilitare l’accettazione pubblica dell’Antropocene.
La proposta ufficiale è stata presentata alla Sottocommissione sulla stratigrafia quaternaria (SQS) e, se approvata, dovrà passare ulteriori votazioni prima di essere riconosciuta ufficialmente come era geologica. In caso contrario, ciò potrebbe essere interpretato come una sottostima dell’impatto umano sul pianeta negli ultimi decenni.