L’evoluzione tecnologica si fa sempre più strada nel settore dei dispositivi informatici, in particolare guardando alle novità introdotte in ambito di raffreddamento passivo. Emblematica è l’innovazione guidata dai laptop, dove Apple spicca con le sue proposte, accompagnata da Qualcomm e il suo recente Snapdragon X Elite, che si propone come diretto concorrente del chip M3 di Apple. Queste innovazioni indicano un significativo progresso verso soluzioni più efficienti dal punto di vista termico e acustico.
Spostandoci verso i desktop, osserviamo un panorama diversificato. L’attenzione si concentra sui sistemi di raffreddamento a liquido all-in-one (AIO), che hanno relegato i tradizionali sistemi ad aria in una nicchia. Tuttavia, aziende come Noctua stanno esplorando nuove frontiere con prodotti come il NH-P1, un dissipatore in grado di gestire CPU con un TDP fino a 150W in modalità fanless. Un esempio concreto di questa tendenza è un recente progetto su Reddit, dove un sistema SFF utilizza due NH-P1 per raffreddare componenti ad alte prestazioni come il Ryzen 7 7700X e una RTX 4060 Windforce OC, mostrando la fattibilità di configurazioni del tutto prive di ventole.
Tra dissipazione passiva e soluzioni innovative
Nel segmento dei case per PC, Streacom emerge come un attore chiave con il suo SG10, un case completamente fanless. Con una capacità di dissipazione di 600W, distribuiti tra CPU e GPU, il SG10 segna un punto di svolta, permettendo anche di giocare senza alcun bisogno di ventole. Caratterizzato da un design attraente e la possibilità di ospitare componenti ATX, si tratta di una soluzione innovativa, sebbene il prezzo possa essere un ostacolo per alcuni utenti.
Queste innovazioni suggeriscono una potenziale rivoluzione nel mondo dei PC, dove il raffreddamento passivo potrebbe diventare una scelta sempre più popolare. Il settore sta assistendo a un momento di transizione importante, che potrebbe portare all’addio definitivo delle ventole rumorose nei nostri computer.