
"C'è una cosa più grande del mare: è il cielo. E c'è una cosa più grande del cielo: è l'interno dell'anima umana" diceva Victor Hugo. L'esplorazione del firmamento non può dunque lasciare indifferente l'anima umana, e gli occhi di un bambino, per eccellenza l'anima più pura, restano sempre ammaliati di fronte all'Universo e i suoi abitanti.

L'arte moderna si staglia verso i cieli di Parigi. E lo fa grazie ad un'opera dell'artista francese Raymond Moretti, nel popolare quartiere di La Défense.

Un hotel galleggiante nel bel mezzo dei ghiacci norvegesi, pensato appositamente per ammirare senza ostacoli le aurore boreali. Il nome non mente: è Krystall. Un vero spettacolo architettonico, che verrà realizzato in una delle aree naturali più belle della Terra.

Nelle città del futuro, potremmo aver bisogno di maschere antigas. Succede già oggi, nelle regioni funestate dalle guerre. Ma le maschere del futuro potrebbero essere alla moda e “social”. A realizzarne un prototipo, la Social Gas Mask, è stata una giovane designer israeliana, Zlil Lazarovich.

Non occorre per forza una tela per dare modo alla creatività di esprimersi. A volte basta anche l'asfalto scuro di una strada, un muro o ancora le mani. Lo sa bene Artur Bordalo che dà spazio alla sua fantasia in un modo davvero originale.

In Giappone il riso non si mangia soltanto, ma diventa una forma d'arte. Nel villaggio del paese asiatico chiamato Inakadate le risaie ne trasformano il paesaggio, creando dei veri e propri mosaici verdi, che attirano ogni anno più di 200 mila turisti. E così agricoltura e arte si uniscono per creare il futuro.

In occasione della Biennale di Kobe, in Giappone, è stato istituito un contest che aveva come soggetto "Arte e Container".

Fino a qualche tempo fa non esisteva, ma come tutte le mode finisce per diventare indispensabile. No, non è una batteria esterna o un obiettivo fotografico. Si tratta di una custodia con un lungo manico.