La Cometa Ison sta lasciando un po’ tutti col fiato sospeso. Il suo massimo avvicinamento al Sole è previsto per il 28 novembre prossimo. Pochi giorni dopo, la cometa potrebbe diventare talmente luminosa da essere visibile anche di giorno. Ciò le potrebbe far guadagnare il titolo di cometa del secolo. Ma cos’è una cometa? E cosa ci fa in giro per l’universo? pericolosa per la Terra?
Queste e tante altre le domande su questi particolari oggetti che popolano il cosmo. Ecco le 10 cose da sapere su questi ammassi di ghiaccio e polvere, in attesa dell’.
1. Nell’universo ci sono molte comete
Gli scienziati ne hanno scoperte circa 4000 ma ne esistono miliardi.
2. Tutte le comete orbitano attorno al sole
Le comete sono disponibili in diverse forme e dimensioni, ma tutte orbitano attorno al sole. Alcune provengono dalla fascia di Kuiper, una regione a forma di disco formata da corpi ghiacciati che si trovano oltre l’orbita di Nettuno. Esse impiegano meno di 200 anni per fare un’orbita completa. Le comete di lungo periodo come Ison provengono invece dalla nube di Oort, un altro sciame di oggetti che si trova centinaia e forse anche migliaia di volte più lontano rispetto alla fascia di Kuiper, ai confini del nostro sistema solare. Le comete possono impiegare milioni di anni per completare un’orbita.
3. Le comete possono colpire il nostro pianeta
Una nuova ricerca ha scoperto che una cometa si schiantò contro il deserto del Sahara circa 28 milioni di anni fa. All’inizio di questo mese, gli scienziati hanno riferito che un minuscolo sassolino trovato nel Sahara – soprannominato “Ipazia” – è ciò che resta del nucleo ghiacciato della cometa.
4. Le comete potrebbero aver portato la vita sulla Terra e riempito i nostri oceani
Nel 2009, una sonda spaziale della Nasa ha esaminato un campione dalla cometa Wild- 2 e ha scoperto che conteneva l’aminoacido glicina, un elemento essenziale per la vita. Uno studio recente suggerisce che le collisioni delle cometa possono avere portato quintali di materiale organico sulla Terra e aver fornito energia per la sintesi di molecole più complesse.
Nel 2011, i ricercatori hanno inoltre scoperto che l’acqua all’interno delle comete ha quasi la stessa composizione chimica di quella degli oceani della Terra.
5. Il nucleo di una cometa è come una palla di neve sporca
Il nucleo di una cometa è composta di ghiaccio, polvere e roccia, ossia dai detriti lasciati da quando il sistema solare si è formato, 4,6 miliardi di anni fa. I nuclei delle comete sono inoltre tra gli oggetti più scuri del sistema solare e riflettono solo il 4 per cento della luce che li colpisce. La maggior parte dei nuclei hanno un diametro al di sotto dei 16 km e sono di forma irregolare.
6. Le comete hanno le loro atmosfere
La nuvola sfocata che circonda il nucleo di una cometa si chiama chioma. Più le comete si avvicinano al sole, più il ghiaccio dei loro nuclei viene convertito in gas che esce verso l’esterno dal nucleo formando una sottile atmosfera che può estendersi fino 100mila km di diametro.
7. Le comete hanno due code
Quando le comete si avvicinano al sole, il vento solare e il campo magnetico spazzano le particelle dalla chioma verso le code che si estendono dietro la testa della cometa. Le particelle di polvere formano una coda curva che si può allungare fino a milioni di km. La coda di Ison potrebbe essere lunga circa circa 90.000 km. Il gas ionizzato ne forma una, la coda di colore blu, che si separa in due e punta in direzione opposta rispetto al Sole.
8. Le comete vengono osservate da millenni
Intorno al 500 aC, i filosofi greci coniarono il termine “komotes“, letteralmente “a pelo lungo”, per indicare le comete che osservavano nel cielo. La più famosa è la cometa di Halley. La sua orbita la porta vicino alla Terra una volta ogni 76 anni. Alcuni studiosi dicono che fu vista per la prima volta dagli astronomi cinesi nel 239 aC. Altri sostengono che è stata avvistata in Grecia intorno al 467 aC. In ogni caso, fu Edmund Halley il primo ha studiarla scientificamente a a predirne per primo il ritorno al perielio. La Cometa di Halley è stata vista per l’ultima volta nel 1986 e tornerà ad essere visibile il 29 luglio del 2061.
9. Le comete hanno ispirato alcune superstizioni
Nel corso degli anni, le comete sono state interpretate come segni di morte imminente o portatrici di buona fortuna. L’imperatore romano Nerone era convinto che una cometa prefigurasse il suo assassinio, così fecero in seguito anche i suoi successori. Papa Callisto III poi cercò di scomunicare la cometa di Halley, credendo che fosse una creatura del diavolo.
10. I resti delle comete creano gli sciami di meteore
Le ‘stelle cadenti‘ non sono altro che i resti lasciati dalle comete lungo le loro orbite intorno al sole. Durante il loro cammino, infatti, esse lasciano un sentiero di polvere. Quando la Terra lo attraversa possiamo ammirare la pioggia di meteoriti. Ad esempio, ogni anno a cavallo del 10 agosto è possibile ammirare le stelle cadenti di San Lorenzo, ossia la pioggia di meteore Perseidi. In quel momento la Terra si muove attraverso l’orbita della cometa Swift – Tuttle.
Le comete possono anche morire. Quando raggiungono la distanza minima dal sole, il perielio, la gravità della nostra stella può distruggerle.